Il Morrone brucia ancora. Le fiamme ora stanno imperversando sulla vetta e si stanno allargando pericolosamente.
Evidentemente il notevole impegno profuso è stato insufficiente per il ridotto numero di uomini e mezzi messi a disposizione.
La sensazione è che, scongiurato il dramma ai centri abitati, si sia alzata la bandiera bianca.
Non è un bel modo di difendere il patrimonio naturalistico dopo che ci si loda per essere la “Regione Verde” d’Italia.
Stiamo assistendo impotenti ad un autentico fallimento del sistema di tutela anche preventivo del patrimonio naturalistico esistente nella nostra regione.
La sgradevole sensazione è che quello che è successo al Morrone potrebbe ripetersi altrove.
Il silenzio del Governo Regionale è assordante.
A parte parole di circostanza non mi sembra che, da parte di chi governa questa regione, siano state lanciate rassicurazioni concrete.
Ritengo che si abbia il pieno diritto di sapere:
1) quali strumenti si intendono adottare per la riparazione dei danni ed il ripristino del patrimonio boschivo;
2) quali strumenti si intendono adottare per munire questa regione di un efficace sistema di prevenzione ed intervento.
Silenzio, o parole diverse da queste, sarebbero solo offensive.
Massimo Carugno
Segreteria Nazionale PSI