Dopo Massimo Desiati, è adesso la volta di Massimiliano Zocaro, altro candidato alle primarie del centrodestra, di rispondere alle nostre domande.
– Allo stato attuale delle cose, siete in 5 a puntare alla candidatura a sindaco di Vasto da parte del centrodestra….. perché alle primarie gli elettori dovrebbero scegliere lei piuttosto che uno dei suoi antagonisti?
Io ho il massimo rispetto per gli altri competitori. Obiettivo finale è comunque vincere alle amministrative di giugno. Votare me significa votare per un cambiamento che molti auspicano e per ringiovanire la classe dirigente.
– Il percorso che ha portato alle elezioni primarie è stato abbastanza faticoso…. a suo avviso questa competizione è una prova da affrontare “obtorto collo” in nome dell’unità o una prassi da consolidare anche per il futuro?
Io credo che le primarie non siano un dogma ma uno strumento da utilizzare quando vari competitors scendono in campo e bisogna trovare una quadra.
– Quale dei suoi 4 antagonisti considera il suo concorrente più temibile e perché?
Ognuno di loro può vincere e rappresentarci al meglio… hanno qualità diverse e credo che insieme – chiunque vinca le primarie – si possa costruire un bel mix.
– Supponiamo che lei vinca le primarie….. a giugno dovrà vedersela, sia pure con tutto il centrodestra a supportarla, col centrosinistra, col M5S e, forse, con qualche altro concorrente….. quale risultato si aspetta alle elezioni amministrative?
Se dovessi vincere alle primarie mi rivolgerei al polo centrista perché la pensiamo in maniera simile su molte questioni e credo ci si possa sedere insieme attorno ad un tavolo per il bene di Vasto, e potremmo vincere perché c’è una forte voglia di cambiamento e un desiderio di riattribuire a Vasto la sua centralità in questa parte dell’ Abruzzo. Comunque non sottovaluto né il centrosinistra né il M5S.
– Supponiamo adesso che lei sarà il nostro prossimo sindaco: una esigenza attualmente molto sentita dai nostri concittadini è quella della sicurezza: è evidente che certe tipologie di reato sono in aumento e l’opinione pubblica ne è giustamente allarmata….. durante l’attuale amministrazione, sia pure su sollecitazioni dell’opposizione, si è da poco attivato l’impianto di videosorveglianza….. la sua amministrazione invece cosa farà di concreto?
Credo che si debba ridare il benessere e il senso civico alla città risolvendo una crisi anche valoriale. Io intendo supportare soprattutto le famiglie vastesi disagiate. E’ così che si contrasta la criminalità.
-Oltre alla sicurezza, quali saranno le altre sue priorità e come intende farvi concretamente fronte?
Io sono un fautore di una politica territoriale condivisa. Chiederei una riunione con gli altri sindaci del Vastese per decidere le priorità territoriali e riorganizzare gli enti sovracomunali, e per cercare insieme finanziamenti comunitari. Il mio sogno è dar vita ad una rete territoriale tra i comuni capace di fare marketing per valorizzare le peculiarità paesaggistiche e gastronomiche. A tal fine bisogna migliorare i servizi.
-In un recente incontro coi cittadini vastesi, Massimo Desiati si è impegnato, qualora diventi sindaco di Vasto, a svolgere il suo ruolo per tutta la durata del mandato, rinunciando quindi a candidarsi al Consiglio Regionale o al Parlamento o comunque a qualsiasi incarico incompatibile col ruolo di Primo Cittadino. Se la sente di prendere un impegno simile coi vastesi anche lei?
Come ha detto Etelwardo Sigismondi, “Fare il sindaco e non solo fare politica è una missione di vita”. Non c’è carica più alta del rappresentare la propria città.