23 aprile, una domenica da dimenticare. Il San Nicolò fa tutto nella prima mezzora consegnando la seconda sconfitta consecutiva alla Vastese. Nella terzultima giornata del girone F i biancorossi speravano di rialzarsi dopo l’inaspettato kappaò interno ma al ‘Gaetano Bonolis’ di Teramo contro la terza forza del girone non c’è stato nulla da fare. La partita – Mister Favo deve rinunciare al solo Romano infortunato, spazio al 433 con il centravanti Prisco supportato da capitan Fiore e Galizia. Davanti al portiere Marconato ci sono Campanella e Bartoli con i due ‘97 Mensha e De Cinque come terzini mentre gli altri due under, i ’98 Tafili e Di Pietro compongono il terzetto in mediana con Manzo. In casa teramana presente nel cuore del gioco il vastese fresco ventiduenne Cristian Stivaletta ma il tecnico Epifani oltre allo squalificato Moretti deve rinunciare a tre infortunati come capitan Petronio, Napolano e Pretara. La partenza per i biancorossi è da incubo, dopo appena tre giri di lancette Traini sblocca il match, sulla sinistra duettano Chiacchiarelli e Di Benedetto, palla a centro area per il centravanti biancazzurro che tutto solo batte Marconato. Passano dodici minuti e la storia si ripete, questa volta il cross basso arriva dalla destra, Massetti serve il centravanti romano, dopo quindici minuti per i padroni di casa c’è già il doppio vantaggio. La Vastese non reagisce e il San Nicolò cala il tris, De Cinque in area atterra Bisegna, dagli undici metri va lo stesso numero otto di casa, Marconato non può nulla. Ventitré minuti da incubo per i biancorossi che provano a riaccenderla ma sugli sviluppi di una punizione calciata da Galizia è sfortunato Bartoli, la sua conclusione a centro area è salvata sulla linea da Traini. L’allenatore campano decide di richiamare in panchina il centrale difensivo Bartoli lanciando l’esterno offensivo Felici per provare a riacciuffare il match, ci prova Fiore dal limite ma la sfera sorvola la traversa. Poco prima di rientrare negli spogliatoi però ci vuole un intervento decisivo di Marconato per evitare la tripletta di Traini. Ci prova subito la Vastese a inizio ripresa a riaprirla ma Ciotti chiude prima su Galizia e poi si ripete su Prisco. La pressione biancorossa è costante ma il gol non arriva, da fuori la conclusione di Prisco è alta, un minuto dopo bella serpentina di Galizia seguita da un tiro cross che non viene raccolto da nessuno a due passi dalla porta. Favo si gioca il tutto per tutto buttando nella mischia il giovane vastese doc Nicola Napolitano capace di regalarsi la gioia personale realizzando in pieno recupero il gol della bandiera. Esordio con gol, difficile potesse chiedere di più il classe 1999 biancorosso. Ultimo derby abruzzese della stagione da dimenticare per i vastesi, la festa è stata tutta per il San Nicolò capace di bissare il successo dopo quello di Coppa Italia di agosto, tre punti che confermano i teramani in terza posizione con 53 punti. La Vastese resta ferma a quota 42 scivolando in ottava posizione con il quinto posto lontano cinque lunghezze. Tra sette giorni seconda trasferta consecutiva per i biancorossi, in casa della Civitanovese già retrocessa i tre punti saranno d’obbligo per onorare il finale di stagione.
Ufficio Stampa Vastese Calcio 1902