VASTO. “Ce n’è voluto di tempo e ce ne sono volute di azioni per far comprendere al Sindaco di Vasto Francesco Menna che la questione sicurezza andava messa in agenda politica, tra le priorità. Ripercorrendo le tappe che hanno portato alla convocazione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, passando per le azioni legali contro la soppressione della Sottosezione di Polizia Stradale, è da ricordare che il 19 gennaio scorso l’On. Edmondo Cirielli ha presentato, su richiesta di Fratelli d’Italia-An, una interrogazione parlamentare sulla soppressione della Sottosezione della Polizia Stradale di Vasto; che il 4 marzo Fratelli d’Italia-An ha presentato una mozione in Consiglio comunale per impegnare Sindaco e Giunta a mettere in essere tutte le azioni per evitare la cancellazione dello stesso presidio di legalità: mozione approvata in Aula il 28 marzo, cioè solo tre giorni prima che venisse firmato il decreto di soppressione della Polstrada; che in più di una occasione, sia durante il mandato del Primo Cittadino Luciano Lapenna, che nel corso del primo anno di Francesco Menna Sindaco, Fratelli d’Italia-An ha cercato in tutte le salse di accendere i riflettori sulla questione sicurezza in città proponendo anche soluzioni che il più delle volte, ad eccezion fatta per la videosorveglianza, sono state rigettate al grido di ‘Vasto non è Beirut’. Tanto dovevamo, per cercare di schiarire la visuale ai cittadini ai cui occhi, ora, la maggioranza di centrosinistra getta fumo. Maggioranza che tanto si vantava della cosiddetta ‘filiera’ con Provincia, Regione e Parlamento, e che evidentemente è una filiera sgangherata o era solo una bufala”.
Fratelli d’Italia – An – Vasto