“Non basta la prestazione, in pieno recupero Cremona regala tre punti pesanti alla Fermana con un calcio di rigore sonoramente contestato dalla dirigenza vastese. Nella quarta di ritorno del girone F, la Vastese ci ha provato si è fermata dopo undici turni d’imbattibilità (con le ultime tre pareggiate), la Fermana con la doppietta di Cremona, intervallata dal gioiello su punizione del vastese Fiore, si conferma sempre più capolista infilando il sesto successo consecutivo. La partita – Mister Colavitto ripropone il tridente visto più volte in stagione schierando il centravanti Prisco supportato da Felici e Fiore, quest’ultimo omaggiato di una targa a inizio match per aver toccato oggi pomeriggio le 100 presenze con la maglia biancorossa. In mediana spazio a Cosenza e Manzo accompagnati da Tafili mentre nel pacchetto arretrato davanti all’estremo Russo ci sono al centro capitan Allocca e Campanella insieme ai terzini Mensah e Manisi. La Fermana arriva all’Aragona con il primato del girone e le cinque vittorie consecutive senza subire gol, il tecnico Destro lascia in panchina Margarita, Molinari e l’ex Vasto Marina Seba Valdes proponendo al centro dell’attacco Cremona con ai fianchi Petrucci e D’Angelo nel 433 dei canarini. Prima del via al match toccante minuto di raccoglimento per ricordare Jessica Tinari, la giovane vastese vittima della tragedia all’hotel Rigopiano. Gli ospiti provano subito a spingere sulle corsie laterali ma i biancorossi all’ottavo si rendono pericolosi su tre calci d’angoli consecutivi senza però riuscire a battere Valentini con Prisco e Felici anticipati di nulla. Superato il ventiquattresimo è la Fermana a trovare il vantaggio, angolo battuto da Petrucci, spizza in area Ipas, Cremona da due passi è tutto solo e in girata fredda Russo. Sotto di un gol i vastesi provano a reagire e al trentacinquesimo vanno vicinissimi al pareggio, in mischia Cosenza viene bloccato da Valentini, ci prova Felici da ottima posizione ma la palla colpisce il palo. Poi tocca a Fiore, penetra in area ma al momento buono viene anticipato prima di concludere a rete. Tocca ancora al dieci di casa questa volta con una punizione dal limite, alta di pochissimo sulla traversa. Dopo un’ora di gioco il tecnico vastese prova ad appesantire il reparto offensivo richiamando Felici e buttando nella mischia Santoro. Cremona prova a gonfiare la rete ma in due occasioni ravvicinate Russo è decisivo, Colavitto si gioca il tutto per tutto lanciando anche Romano. Serve il gol per riaccendere l’Aragona, ci pensa Nicolino Fiore con una punizione dal limite perfetta, l’1 a 1 è realtà. I biancorossi cercano il successo ma in pieno recupero arriva la beffa, Petrucci viene a contatto in area con Campanella, per il fischietto piemontese è calcio di rigore e rosso per il centrale difensivo vastese. Dagli undici metri va Cremona che non sbaglia. I biancorossi ci credono ancora, Fiore è l’ultimo a mollare, penetra in area e viene steso, questa volta per Clerico di Torino non ci sono gli estremi per il penalty, all’Aragona la festa è tutta per la Fermana, la vetta per i vastesi da oggi è lontana dodici punti. Tra sette giorni viaggio nelle Marche in casa della Recanatese, dopo quattro domenica la Vastese farà di tutto per rialzarsi dopo oltre un mese di digiuno”.
Così la ‘Vastese Calcio 1902’, in un comunicato stampa (Autore: Antonio Del Borrello).