“Il voto popolare referendario conferma quello che nella nostra città, dal 21 giugno scorso , temevano tutti i cittadini vastesi : la “svolta generazionale” propinata dal PD locale , era solo una bufala di dimensioni colossali, abilmente nascosta dietro le faccine sorridenti di una maggioranza inconcludente,pasticciona e – tra l’altro- inutilmente esibizionista.
La verità è quella che è.
In città si procede , infatti, in una deprecabile continuazione amministrativa, che non ha ne capo e ne coda e che vede le ragioni della nostra Vasto affidate ai rappresentanti eletti di una compagine che non rappresenta la maggioranza degli elettori , ma solo poco più di un quinto di essi .
Sta di fatto che nulla è cambiato rispetto alle abitudini dell’ultimo disastrodo decennio firmato Lapenna, con la sola innovativa stupefacente aggravante , della reiterata assenza dei “giovani”
amministratori laddove si difendono le ragioni del nostro territorio.
Lo abbiamo toccato con mano in materia di sanità , con il continuo spoglio del nostro ospedale e degli altri servizi ospedalieri .
Lo abbiamo ulteriormente verificato in materia di gestione della Sasi (acqua), del Civeta (rifiuti), del Consorzio di Bonifica ( bonifica agraria), del Cotir (tecniche irrigue) dove siamo sempre depredati ,
Lo stiamo vedendo con la gestione del Consorzio Industriale ( servizi alle imprese), che vedrà presto azzerare gli uffici di Vasto o della Viabilità sovratterritoriale, con la recepita la proposta di una sconclusionata , costosa,impattante ed inutile Variante alla SS16.
Il Sindaco e la Amministrazione sono sempre assenti ,silenziosi, vuoti ed inefficaci nelle proposte amministrative ,in contrasto con i sindaci del Comprensorio vastese, in perenne attesa dei suggerimenti dei “padrini-padroni”, che governano a loro piacimento il nostro futuro.
Anche quando si deve parlare di sicurezza del cittadino e di ordine pubblico in Prefettura ,colpevolmente non partecipiamo.
Sempre latitanti, silenti, acquiescenti , sottomessi alla volontà di altri. Oramai tutti sanno che stiamo proni o genuflessi.
I vastesi lo hanno confermato con una valanga di NO,NO,NO,NO a questo PD – oligarchico e lontano dal popolo -, a questo governo pinocchio ed in mano alla finanza ed alle banche e a questa amministrazione comunale festaiola e inconcludente .
Svegliatevi dunque e presto, o retrocedete” .
Così Edmondo Laudazi, in una nota.