Caro sindaco, mentre tutti sono ancora alle prese con l’analisi del voto e con proposte di futuri scenari politici che non tengono conto della realtà dei fatti, mi permetto di indicarti quella che dovrebbe essere una priorità da parte della nuova amministrazione comunale. Non perché lo sarebbe stata della nostra, se avessimo avuto 124 voti in più di te, ma semplicemente perché, prima che arrivi la massa di turisti che tutti ci aspettiamo in luglio ed agosto, ritengo che Vasto possa presentarsi in maniera più rispondente alle sue caratteristiche di città di mare e di soggiorno estivo. Sulla nostra spiaggia, ieri, la puzza che veniva da Fosso Marino era insopportabile. Peggio rispetto ad altri giorni. Per non parlare del cattivo odore che la sera, tra una bibita, un panino ed un giro in giostra, si sprigiona sulla piazzetta che raccorda il lungomare Cordella con quel rettilineo che chiamiamo impropriamente “Aeroporto”. Assumi come impegno la soluzione del problema di Fosso Marino. Il tuo predecessore lo ha sottovalutato. E non aggiungo altro. Sono stati spesi tanti soldi e, visti i risultati, oserei dire in maniera del tutto insoddisfacente. Prendi in mano la situazione, ma senza farti suggerire soluzioni da chi in dieci anni non ha fatto praticamente nulla. Nel 2006 provammo, con l’allora dirigente incaricato Ignazio Rullo, a posizionare delle pompe di sollevamento prima che il flusso di acque maleodoranti giungesse sulla spiaggia, in attesa dell’intervento di raddoppio fognario di cui si parla da anni e anni. Non fu sufficiente. In una città che ha la vocazione del turismo balneare, dove almeno alla Marina gli operatori turistici cercano di dare una immagine bella ed attraente del nostro splendido litorale, vedere in mezzo alla spiaggia quel rivolo di acque non limpide e avvertire un fetido odore, non da l’esatta dimensione della nostra cittadina. Fosso Marino rappresenta per la nostra crescita turistica una emergenza da affrontare e risolvere. Subito. La mia non è una lettera di un consigliere di opposizione che vuole aprire un fronte polemico. E’ la sollecitazione, prima da cittadino vastese, poi da uditore delle tante lamentele della gente comune, che vuole cogliere un obiettivo: passeggiare sulla spiaggia e sul lungomare vastese senza più avvertite quel lezzo nauseabondo che rende una immagine distorta della nostra città agli occhi dei turisti e dei vastesi che amano profondamente la propria terra. La conseguenza della soluzione del problema Fosso Marino è restituire anche un mare più balneabile ai nostri figli. Con fiducia.
Nicola Del Prete (Consigliere comunale)