La delegazione vastese dell’Accademia Italiana della Cucina, diretta da Rocco Pasetti, dell’omonima cantina vinicola, è tornata a riunirsi lo scorso fine settimana presso il ristorante “al Metrò” di San Salvo marina (CH) dei fratelli Nicola e Antonio Fossaceca. Il tema della serata “Filiera corta amicizia lunga” è stato introdotto da Christian Lalla, nell’occasione simposiarca della conviviale.
Gli accademici locali, prima di assaggiare e giudicare le pietanze cucinate esclusivamente con i prodotti del territorio vastese, tra cui il pesce, gli ortaggi e i formaggi locali, hanno discusso, ampiamente, la relazione del simposiarca.
“Filiera corta non è garanzia di qualità dei prodotti, lo diventa quando la stessa è tracciabile, rispettosa dell’ambiente e capace di contenere i costi – sottolinea Christian Lalla. Spesso si commette l’errore di associare la filiera corta al minor numero di kilometri che un prodotto deve compiere per arrivare sulle tavole dei consumatori. Ma non è così. Una filiera è lunga o corta soltanto per i passaggi che un prodotto subisce prima di arrivare sulle nostre tavole ed è proprio in questi passaggi che ogni anello della catena deve garantire rispetto dell’ambiente, pulizia, sicurezza alimentare e tracciabilità, per rendere il consumatore finale consapevole del valore e delle qualità del cibo che sta mangiando. Dalle filiere semplici o complesse, da quelle lunghe o brevi, passando per quelle implosive ed esplosive, ciò che conta è quindi la tracciabilità della filiera”.
La serata è terminata con l’intervento di Rocco Pasetti e con la consegna del gagliardetto dell’Accademia Italiana della Cucina allo chef stellato Nicola Fossaceca. Maggiori informazioni sulle attività dell’Accademia Italiana della Cucina su www.accademiaitalianacucina.it
San Salvo, 27 giugno 2016