Il Comitato promotore nazionale di Sinistra Italiana, riunitosi a Roma, ha analizzato i risultati del primo turno delle elezioni amministrative. I dati indicano alcune tendenze di fondo: il netto arretramento del Partito Democratico, il successo politico del M5S legato ai risultati di Roma e Torino, una ritrovata capacità competitiva del centrodestra in alcune importanti realtà, a partire da Milano e Trieste.
Il risultato dei candidati e delle liste appoggiate da Sinistra Italiana è incoraggiante in diversi Comuni: si pensi, tra i casi più significativi, a Cagliari, Napoli, Sesto Fiorentino, Bologna, Ravenna, Brindisi, Caserta, Cosenza.
Tuttavia, è inevitabile che l’esito insoddisfacente in due realtà cruciali come Torino e Roma, in cui sono state candidate personalità di primo piano come Airaudo e Fassina, condizioni la valutazione complessiva del voto del 5 giugno.
È evidente come aver affrontato le amministrative all’inizio della fase costituente di Sinistra Italiana, senza presentare il simbolo del partito, e in una situazione molto variegata dal punto di vista del posizionamento e delle alleanze, non abbia aiutato in particolare le candidature che presentavano un profilo politico più spiccato.
In vista dei ballottaggi, il Comitato promotore ha ribadito l’orientamento, emerso già dai livelli locali, di non dare alcuna indicazione di voto nel caso dei ballottaggi tra Pd e M5S, forze rispetto alle quali Sinistra Italiana è autonoma e alternativa.
Nel caso di ballottaggi in cui siano presenti candidati del centrodestra, fermo restando che i voti di Sinistra Italiana non si sommeranno mai a quelli della destra, si è ribadito che tocca ai candidati del Pd o del M5S avanzare proposte programmatiche che consentano di recuperare il voto degli elettori di sinistra.
Fatto tesoro dei messaggi che il voto amministrativo ha trasmesso, è indispensabile adesso un nuovo inizio e un’accelerazione del processo costituente di Sinistra Italiana. L’impegno fondamentale dei prossimi mesi resta quello del referendum costituzionale, a partire dal sostegno alla fase conclusiva della raccolta firme promossa dal Comitato del No.
Sabato 25 giugno Sinistra Italiana promuoverà iniziative di piazza a Roma e in altri centri per concludere la raccolta delle firme e per sensibilizzare i cittadini sull’importanza del voto referendario.
Nelle prossime settimane sarà dato forte impulso alla campagna di adesione a Sinistra Italiana, dopo la semplificazione delle procedure di iscrizione decisa dal Comitato esecutivo. Saranno responsabilizzati anche i Comitati regionali, per affiancare all’iscrizione online forme di mobilitazione e di iniziativa sul territorio che consentano di coinvolgere tutti i cittadini interessati al progetto di Sinistra Italiana. Si lavorerà a stabilire forme innovative e originali di rapporto e consultazione con le tante realtà politiche, civiche e associative che nelle elezioni amministrative si sono attivate a sostegno delle candidature di sinistra.
Si procederà anche a una riorganizzazione del Comitato esecutivo nazionale, per individuare più compiutamente le indispensabili responsabilità di lavoro (coordinamento, organizzazione, comunicazione, settori tematici fondamentali) nella fase straordinaria fino al referendum costituzionale di ottobre e al Congresso fondativo di dicembre.
SABATO 16 e DOMENICA 17 luglio si terrà a Roma un’Assemblea programmatica nazionale, aperta ai comitati territoriali e ai militanti, per discutere e approvare un documento di indirizzo.
Questa piattaforma definirà gli impegni prioritari di Sinistra Italiana nei prossimi mesi e offrirà una cornice all’interno della quale si svilupperà, dopo il referendum costituzionale, il confronto congressuale.