La possibilità per i comuni di utilizzare maggiori risorse da destinare agli investimenti per nuove
infrastrutture o per la manutenzione di quelle esistenti, dalle strade alle scuole, passa dalla loro capacità di
sfruttare al meglio il nuovo meccanismo contabile del “Pareggio di Bilancio” che da quest’anno ha sostituito il “Patto di Stabilità Interno”.
Questo è stato il tema del seminario regionale che ANCE Pescara in collaborazione con Ance Abruzzo, ha
voluto organizzare per oggi presso la sede di Confindustria Chieti Pescara, prima del 30 aprile, termine di
scadenza dell’approvazione dei Bilanci di Previsione dei Comuni.
Durante i lavori è però emerso che molti comuni si trovano ancora nella necessità di approvare i bilanci
consuntivi del 2015 e che auspicherebbero un rinvio del termine che probabilmente non ci sarà e che di,
fatto, non è auspicabile in relazione alla necessità di una pronta programmazione degli investimenti che
caratterizza il nuovo meccanismo contabile e che sarebbe vanificato da ulteriori rinvii dopo quelli a fine
marzo ed aprile.
Sicuramente eccellente il livello delle relazioni svolte, dalla dirigente della Ragioneria Sonia Caffù
(responsabile degli adempimenti procedurali e di monitoraggio dei bilanci enti locali), a quelle della
Dott.ssa Amalia Sabatini del Centro Studi di Ance nazionale, del Dott. Ebron D’Aristotile da alcuni mesi
Direttore del Dipartimento Risorse ed Organizzazione della Regione Abruzzo, ma già da tempo esperto ed
anche autore di alcune pubblicazioni sulla materia.
La ricognizione storica sui vincoli posti ai bilanci è stata fatta dal Sindaco di Avezzano dott. Giovanni Di
Pangrazio attuale vice Presidente dell’Associazione dei Comuni Italiani della Regione Abruzzo, che ha
peraltro evidenziato che la difficoltà di gestione delle nuove procedure contabili richiederebbe risorse di
personale tecnico qualificato, che a molti comuni è negato dal blocco delle assunzioni.
L’Ing. Romain Bocognani del Centro Studi dell’Ance ha moderato il dibattito evidenziando che la possibilità
concessa all’Italia di incrementare gli investimenti, non deve essere vanificata dalla impreparazione degli
enti a recepirne le potenzialità
Il Presidente di Ance Pescara, Marco Sciarra, ha evidenziato l’elevata attenzione del sistema
imprenditoriale verso questi nuovi spazi di investimento, che non devono essere trascurati da tutti gli attori
che intervengono nelle scelte di sviluppo del territorio e che passano per gli enti locali, comprese quelle che
regolano gli investimenti privati e quindi l’urbanistica. Le imprese sapranno rispettare la programmazione
che sottende alle nuove regole di Pareggio di Bilancio, ma questa programmazione deve scongiurare il
rischio dei ritardi spesso cronici con i quali nel passato le imprese sono state pagate.
E’ stata quindi condivisa la necessità di una maggiore collaborazione tra i vari attori che svolgono un ruolo
fondamentale nell’utilizzo delle risorse pubbliche da parte degli enti locali sul territorio regionale.
D’Aristotile nel suo nuovo ruolo ha evidenziato che la Regione Abruzzo intende svolgere un ruolo di
sostegno e coordinamento a supporto degli enti locali, ma che per raggiungere obiettivi tangibili vi è
bisogno del coinvolgimento attivo dell’ANCI e dei comuni, delle varie associazioni dei tecnici della pubblica
amministrazione, che sia compreso e condiviso anche dalle forze imprenditoriali.
Rispetto a queste ultime lo stesso D’Aristotile, ha preannunciato l’intenzione di rendere tracciabili agli
operatori i vari step di avanzamento delle procedure di pagamento dei lavori eseguiti, da sempre motivo di
preoccupazione ed ansia degli imprenditori nel rapporto con gli enti locali.
I lavori si sono chiusi con il comune proposito di avviare una serie di incontri sui temi trattati ripetendo il
modello proposto nella giornata dall’ Ance.