ARSITA. Il paese dove è nata, dove ha mosso i primi passi e dove ha frequentato i suoi primi anni di scuola ha salutato con orgoglio da subito il successo letterario ottenuto dalla scrittrice Donatella Di Pietrantonio la quale, attraverso le sue pagine, ha anche contribuito a raccontare questa realtà e l’Abruzzo in generale. Per queste ragioni, l’Amministrazione Comunale di Arsita ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria alla scrittrice, ora residente a Penne. La cerimonia è in programma per lunedì 10 settembre 2018, alle ore 19 in Piazza Belvedere ad Arsita in un Consiglio Comunale Straordinario durante il quale verrà data lettura delle motivazioni per tale conferimento da parte del Sindaco Enzo Lucci. Alla cerimonia farà seguito la lettura di alcuni passaggi tratti dal romanzo ‘L’Arminuta’, Premio Campiello 2017. In caso di pioggia la cerimonia si terrà nella sede del Municipio. L’incontro sarà presentato dalla giornalista Evelina Frisa.
La cerimonia sarà anche una importante occasione per i cittadini di conoscere meglio una scrittrice dal grande valore, amata e apprezzata non solo in Italia. Dopo il successo dei romanzi Mia madre è un fiume e Bella Mia Donatella Di Pietrantonio, dentista pediatrico oltre che scrittrice, ha ottenuto l’ambito Premio Campiello con L’Arminuta, edito da Einaudi, un lavoro tradotto in 15 lingue e dal quale è stato tratto uno spettacolo teatrale e si sta lavorando per la sua trasposizione cinematografica. Pagine che raccontano anche l’Abruzzo con grande intensità e forza.
“Abbiamo voluto conferire a Donatella Di Pietrantonio – dichiara il sindaco di Arsita, Enzo Lucci – talentuosa scrittrice e professionista figlia della nostra terra, la cittadinanza onoraria poiché lo riteniamo un riconoscimento doveroso e meritato. Sarà un incontro interessante e importante per tutta la comunità e ovviamente l’auspicio è che ci sia una grande partecipazione di pubblico a questa cerimonia. Il 2017 è stato un anno terribile per la nostra terra: il terremoto, la valanga che ha distrutto l’Hotel Rigopiano provocando 29 vittime, la nevicata, il blackout elettrico, poi sul finire dell’anno la nostra regione è tornata a far accendere i riflettori delle testate nazionali. In questo caso, però, per un riconoscimento prestigioso, il Premio Campiello, che dopo essere stato assegnato a Silone nel 1968, è tornato in Abruzzo, conferito a una scrittrice che è nata in questo piccolo paese. Arsita e i suoi cittadini sono profondamente orgogliosi di questo di qui la scelta della nostra Amministrazione”.