Questa mattina nella Sala delle Colonne della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea a Roma è stata presentata la mostra, che sarà inaugurata a Vasto il prossimo 16 giugno, dal titolo “Dopo il diluvio. Filippo Palizzi, la natura e le arti” a cura di Lucia Arbace. All’incontro hanno preso parte Cristiana Collu, Direttore della Galleria Nazionale d’Arte Moderna Contemporanea di Roma, il sindaco di Vasto Francesco Menna, la curatrice Lucia Arbace, Andrea Zanella, in rappresentanza del direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli ed una delegazione vastese composta dal Vice Sindaco Giuseppe Forte, gli assessori Lina Marchesani e Luigi Marcello e i consiglieri comunali Lucia Perilli e Elio Baccalà, che fin dall’inizio del 2017 nella sua veste di delegato alla cultura aveva promosso la realizzazione di questo evento a cui ha continuato a lavorare alacremente.
“Il titolo della mostra “Dopo il diluvio” – ha dichiarato la Dott.ssa Arbace, direttore del Polo Museale dell’Abruzzo e curatrice della Mostra e del volume – vuole assumere un valore ben augurale per l’Abruzzo e la nostra società tutta poiché Filippo Palizzi intendeva l’uscita degli animali dall’arca come il momento della rinascita dopo la catastrofe geologica. Gli animali vengono rappresentati senza più istinti proiettati verso l’amore.
Il dipinto “Dopo il diluvio” sarà in mostra da settembre, ma non se ne sentirà la mancanza. L’opera verrà proposta ai visitatori in un video in cui l’attore Milo Vallone presterà la sua voce a Filippo Palizzi, sarà possibile osservare i 25 bozzetti preparatori, si potrà ammirare in una riproduzione a grandezza naturale e nell’incisione di Saro Cucinotta, infine i bambini attraverso un touch screen potranno riconoscere gli oltre 60 animali presenti nel quadro “Dopo il diluvio” durante i laboratori didattici progettati appositamente per la mostra”.
“Sono molto grato alla direttrice Cristiana Collu per la magnifica ospitalità presso la Galleria Nazionale e per il generoso prestito di oltre cento opere che si affiancano a quelle del Comune e ai prestiti degli altri importanti musei nazionali grazie ai quali celebreremo con una grande mostra il bicentenario di Filippo Palizzi – ha dichiarato il sindaco di Vasto, Francesco Menna – . Sono anche molto colpito e ho apprezzato le dichiarazioni della Dott.ssa Collu quando afferma che il Comune di Vasto ha contribuito a una incredibile operazione di restauro su alcune delle opere in prestito, dimostrando che le mostre non sono solo operazioni effimere ma spesso servono a creare un’importante occasione di tutela, valorizzazione e fruizione delle opere d’arte.
La nostra del resto è una città che investe sulla cultura – ha concluso il sindaco di Vasto, Francesco Menna- mentre gli altri tagliano noi ingeneriamo risorse e generiamo eventi”
“Questa manifestazione organizzata per il bicentenario – ha concluso l’assessore alla cultura Giuseppe Forte – sotto la sapiente regia della curatrice Arbace sarà davvero un evento eccezionale, non solo per Vasto, per l’intero Abruzzo, ma per il mondo dell’arte della nostra nazione. Palizzi è un personaggio che va studiato, approfondito in ogni dimensione”.
Il Vice sindaco Forte ha ricordato un articolo di Giuseppe Pietrocola per la venuta a Vasto di Filippo Palizzi nel 1874. Occasione in cui Palizzi lanciò l’idea di dotare il Teatro Rossetti di un sipario, che è stato perso durante la guerra.
“ Mi auguro – ha concluso Forte – che in occasione di questa mostra si possa riallacciare un dialogo con chi conserva quel tesoro”.
Infin l’attrice Franca Minnucci ha reso omaggio a Palma Bucarelli leggendo stralci della presentazione della mostra del 1947 che propose a L’Aquila 67 dipinti di Palizzi della Galleria Nazionale.