L’Assessore del Comune di Vasto con delega al Turismo, Carlo Della Penna, torna ancora una volta a chiarire alla cittadinanza ed agli esponenti politici più distratti le ragioni per cui sono stati annullati alcuni eventi del calendario delle manifestazioni estive.
“Con sommo dispiacere – ha dichiarato l’assessore Della Penna – devo constatare che sono in molti ad avere l’abitudine di criticare a prescindere, senza realmente soffermarsi a comprendere quanto invece viene spiegato in maniera precisa e dettagliata.
Il 13 agosto scorso era previsto in città il concerto di Emis Killa, manifestazione che è stata annullata non per volontà dell’Amministrazione Comunale, ma dall’agenzia che ha curato i rapporti tra il Comune di Vasto ed il rapper lombardo. Una mail è pervenuta al Dirigente del Turismo mediante la quale è stata comunicata l’impossibilità del cantante ad essere presente in città per sopraggiunti e irrinunciabili impegni discografici. Solo ora, alla luce di quanto è stato pubblicato dagli organi di stampa, apprendiamo che Emis Killa è diventato papà tra il 16 e 17 agosto, proprio qualche giorno dopo la data fissata a Vasto. Crediamo, quindi, che potrebbe essere questa la ragione dell’annullamento, considerato che il suo ultimo concerto risale allo scorso 11 agosto.
Parlare di falsa notizia è improprio, considerati i contatti intercorsi tra l’agenzia e il management del cantante. Il contratto già firmato, e che possiamo mostrare, conteneva la clausola, comune agli accordi di questo tipo, che consente l’annullamento della data fino a 24 ore prima dello spettacolo.
Per il Country festival, invece – precisa l’assessore Della Penna – fino al 14 agosto l’organizzazione dell’evento non aveva ancora provveduto alla presentazione di quanto richiesto dal Comune e dalla normativa, che ben dovrebbero conoscere gli organizzatori, per poter svolgere eventi di questo tipo, ovvero: scia commerciale per la somministrazione di alimenti e bevande, autorizzazione sanitaria, fideiussione, autorizzazione demaniale, autorizzazioni Asl del servizio veterinario e pagamento per l’occupazione di suolo pubblico. Attraverso l’Ufficio del Dirigente, l’organizzazione è stata sollecitata fino al 16 agosto, giorno precedente all’evento, ma nulla di quanto espressamente richiesto è pervenuto, pertanto la manifestazione è stata annullata.
I rappresentanti vastesi del Movimento Cinque Stelle bene hanno fatto a sottolineare, nel comunicato diffuso ieri, che non conoscono i dettagli della vicenda ed a quanto pare non sono ben informati: le spiegazioni da loro richieste sono state già pubblicate da diverse testate giornalistiche.
In merito alle presunte “…responsabilità dell’Amministrazione…”, posso tranquillamente dichiarare di avere sempre operato in maniera onesta e trasparente e nel rispetto della legge.
Quanto alla mia dichiarazione sul “non temere querele”, giudicata dal Movimento Cinque Stelle come una “spavalda reazione”, mi preme precisare come la stessa sia stata in realtà mal interpretata e strumentalizzata. Ciò che intendevo dire, infatti, era che se l’associazione “la Fenice” avesse avuto delle ragioni di diritto per poter sporgere querela, sarebbe stata ben libera di procedere.
Il mio sostegno – ha concluso l’assessore al Turismo – come ampiamente riportato dal quotidiano “Il Centro”, è per quegli ambulanti che hanno pagato per partecipare al Country festival e che sembrerebbe non siano ancora stati rimborsati.
Consiglio quindi ai pentastellati un buon caffè in modo da evitare ulteriori distrazioni poiché a dormire, a quanto pare, non è il sottoscritto”.
