È ufficiale: le critiche piovute sull’Amministrazione da parte delle opposizioni e degli esercenti, in merito al nuovo regolamento sui dehors, erano totalmente fondate.
Apprendiamo con grande soddisfazione le recenti dichiarazioni del Sindaco Menna che ha annunciato di proporre al Consiglio Comunale la sospensione del regolamento, approvato nella seduta dell’assise civica in data 28.11.2017.
Le proteste dei commercianti coinvolti sono arrivate forti e chiare ai piani alti, tanto da far tornare sui propri passi questa Amministrazione; infatti, sul sito del Comune di Vasto si legge:”Il Sindaco di Vasto Francesco Menna, dopo aver ascoltato in questi giorni gli operatori del settore turistico-commerciale, i Consorzi e le Associazioni di categoria in merito alla disciplina di installazione di dehors ed alle difficoltà che si incontrano nella sua applicazione, ha annunciato che proporrà al prossimo Consiglio Comunale di adottare una sospensiva al regolamento approvato la scorsa estate” (invero il Regolamento è stato approvato il 28/11/2017).
Riteniamo sia questa la reale motivazione della sospensione e non quella addotta pretestuosamente dal nostro primo cittadino, che giustifica detta sospensione con la necessità di adeguare il regolamento comunale alle novità introdotte dalla Deliberazione della Giunta Regionale n.850 del 28.12.2017 recante ” Recepimento intesa ai sensi della Legge n.131/2003 tra il Governo, le Regioni e i Comuni concernente l’adozione del Regolamento Edilizio Tipo (RET)”.
Infatti, la Deliberazione della Giunta Regionale citata dal Sindaco non fa altro che obbligare i comuni a “regolamentare” anche tali strutture ma non prevede di adottare particolari prescrizioni per le strutture stesse.
Forse sarebbe stato meglio ascoltare preventivamente i diretti interessati e le opposizioni che pure avevano evidenziato, sia in commissione che nel corso di quel Consiglio Comunale, le storture di questo nuovo regolamento.
Ve lo avevamo detto che questo regolamento avrebbe esposto il Comune a ricorsi.
Molte sono, infatti, le prescrizioni inaccettabili di questo vigente regolamento: la
stagionalità delle concessioni (con conseguente aumento dell’imposta in quanto
non più rapportata all’intero anno) e delle strutture (che sono da rimuovere a fine
stagione con enormi costi per gli esercenti); la previsione di limitare l’utilizzo dei
metri quadri di suolo pubblico, rapportandone la concessione alla superficie delle
attività commerciali (che avrebbe danneggiato un po’ tutti, specialmente le attività
più piccole); l’introduzione del pagamento della TARI anche per i dehors, ennesima
beffa a danno del già sofferente commercio cittadino.
Ben venga, dunque, che il regolamento venga sospeso e, speriamo, ridiscusso ma
intanto chi risarcirà i commercianti per le spese sostenute fin’ora per adeguare le
loro strutture a questo regolamento? Chi renderà loro conto del tempo perso tra
incontri chiarificatori in Comune e consulenze con gli addetti del settore? E chi
risarcirà i cittadini per la consulenza esterna pagata dal Comune di Vasto per la
redazione di questo regolamento e delle allegate planimetrie?
MoVimento 5 Stelle Vasto