Una nuova mostra permanente donata da Alfredo Paglione alla sua terra. Quarantadue opere di quattro prestigiosi maestri esposti a Lanciano nel Polo Museale di Santo Spirito. Una donazione che arricchisce la città frentana e la colloca a pieno titolo tra le protagoniste di quell’Abruzzo della bellezza che il sindaco Mario Pupillo nel suo saluto ha efficacemente esaltato. Una mostra che in qualche modo è stata itinerante: era stata esposta al Museo Colonna, a Pescara, con tre dei quattro artisti oggi protagonisti a Lanciano. Ci sono però delle precise condizioni, che Alfredo Paglione (e per lui la “Fondazione Immagine”, che ha voluto creare raccogliendo un gruppo dei suoi amici a tutela e promozione delle donazioni che ha elargito e continua a elargire) impone negli atti notarili che accompagnano i suoi generosi regali. Una di queste è che le opere donate vengano permanentemente esposte. Non è stato così a Pescara e i quadri di Claudio Bonichi, Arturo Carmassi e Gastòn Orellana sono inevitabilmente tornati indietro. I doni di Alfredo Paglione sono destinati alle città e ai cittadini, con una particolare attenzione ai giovani. Bisogna che l’arte sia a disposizione di tutti. Proprio per questo la collezione, rimodulata per adeguarsi ai nuovi spazi e arricchita con tre tele firmate da Robert Carroll, un altro autore importante nella storia recente della cultura, esce dal caveau in cui è stata custodita negli ultimi anni e si presenta di nuovo al pubblico. Per essere ammirata, per diffondere cultura, per continuare a essere testimone di bellezza… Lanciano ha offerto una collocazione di prestigio, ideale perché la seconda e definitiva edizione di questa mostra, ora ribattezzata “Lo splendore dell’immagine”, rappresenti per sempre un punto di riferimento in quella strada dell’arte che Alfredo Paglione ha pazientemente costruito negli anni nella sua regione.
Ci sono collezionisti gelosi, che tremano alla sola idea che qualcuno di diverso da loro posi gli occhi sui capolavori che possiedono. Paglione è animato da idee opposte: l’arte nasce dalla mano e dall’ispirazione degli artisti ma diventa completamente e totalmente viva solo se può essere offerta all’ammirazione collettiva. Da questa complice comunione tra l’opera e coloro che la osservano nasce quella forza della bellezza che rappresenta la maggiore speranza, affidata in primo luogo ai giovani, per un mondo diverso e migliore.
Alfredo Paglione, con la complicità di pochi amministratori illuminati, ha distribuito nella sua terra semi preziosi di cultura che germogliano giorno dopo giorno. Sta a tutti noi curare quei germogli e farne un prezioso raccolto che si rinnovi per sempre nel segno dello Splendore dell’Immagine.
Luciano Di Tizio
Presidente “Fondazione Immagine”
ELENCO DELLE PRINCIPALI DONAZIONI DI ALFREDO PAGLIONE IN ABRUZZO
1997. GIULIANOVA (TE), MUSEO D’ARTE DELLO SPLENDORE (M.A.S.)
233 opere di artisti del XX secolo, concesse in comodato perpetuo per dar vita a Museo stesso. Nel maggio del 2003, Alfredo Paglione si vede costretto, suo malgrado, a ritirare tutte le opere esposte per salvaguardare l’integrità della collezione.
2002. VASTO (CH), MUSEO DI PALAZZO D’AVALOS.“MEDITERRANIA”:
80 dipinti di 8 artisti: Claudio Bonichi, Arturo Carmassi, Armando De Stefano, Gigino Falconi, Carlos Mensa, Gastòn Orellana, José Ortega, Matias Quetglas.
2003. CHIETI, FONDAZIONE CARICHIETI. “I PROMESSI SPOSI”.
58 acquerelli di Aligi Sassu realizzati nel 1943-44.
2004. CHIETI, MUSEO COSTANTINO BARBELLA. “ARTE PER IMMAGINI”.
89 dipinti e 12 sculture di 70 artisti del XX Secolo.
2004. GIULIANOVA (TE). REPARTO CARDIOLOGIA DELL’OSPEDALE CIVILE
20 litografie di Aligi Sassu della suite “I cavalli innamorati”
2004. TORNARECCIO (CH), SALA D’ARTE PALLANO. “IN NOMINE PATRIS”
30 opere di 14 artisti del XX secolo.
2008. CASTELLI (TE), MUSEO DELLE CERAMICHE. “IL GRAN FUOCO DI ALIGI SASSU”.
206 ceramiche e sculture di Aligi Sassu dal 1939 al 1994
2010. ATESSA (CH), MUSEO ALIGI SASSU. “SASSU IN ABRUZZO”.
210 opere su carta di Aligi Sassu, di cui 93 opere uniche e 117 opere grafiche.
2011. GIULIANOVA (TE), CHIESA DI SAN FLAVIANO.
14 litografie “Via Crucis” di Aligi Sassu. (Donazione Alfredo e Suor Luisa Paglione)
2012. TORNARECCIO (CH), CHIESA DI SAN ROCCO.
14 litografie “Via Crucis” di Aligi Sassu. (Donazione Alfredo e P. Fiore Paglione)
2012. CHIETI, MUSEO DI PALAZZO DE’ MAYO. “NEL SEGNO DELL’IMMAGINE”.
130 dipinti e sculture di 90 artisti del XX secolo.
20 opere grafiche di José Ortega.
2012. CHIETI, ISTITUTO TEOLOGICO ABRUZZESE-MOLISANO “PIANUM”.
10 opere grafiche originali di Aligi Sassu.
2013. CHIETI, MUSEO UNIVERSITARIO “G. D’ANNUNZIO”.
“TARTARUGHE TRA ARTE E SCIENZA”.
301 pezzi, di cui 90 opere d’arte della Collezione Teresita Olivares Paglione.
2014. PESCARA, MUSEO D’ARTE MODERNA VITTORIA COLONNA.
“IL FASCINO DELL’IMMAGINE. Tradizione e modernità”.
56 dipinti dal 1968 al 1997 di Claudio Bonichi, Arturo Carmassi e Gastòn Orellana.
Nel 2015 tutte le opere sono state ritirate dal donatore per inadempienza del Comune di Pescara.
2014. CHIETI, MUSEO UNIVERSITARIO “G. D’ANNUNZIO”.
“ALIGI SASSU. L’IMMAGINE DELLA PAROLA”.
100 opere grafiche originali di Aligi Sassu dal 1967 al 1992.
2006-2015. TORNARECCIO, “UN MOSAICO PER TORNARECCIO”.
Un Museo “en plein air” sulle facciate delle case.
21 mosaici donati di autori vari del XX secolo.
2015. CHIETI, MUSEO UNIVERSITARIO “G. D’ANNUNZIO”.
133 dipinti e sculture di autori vari del XX secolo
303 opere grafiche originali di grandi Maestri della Grafica.
2015. SAN GABRIELE (TE), MUSEO “STAUROS” DI SAN GABRIELE.
5 dipinti di Gaston Orellana
5 opere grafiche originali di José Ortega e Aligi Sassu.
2018. LANCIANO, POLO MUSEALE “SANTO SPIRITO”
42 opere di 4 illustri artisti: Claudio Bonichi, Arturo Carmassi, l’americano Robert Carroll e lo spagnolo Gastòn Orellana.
Complessivamente in Abruzzo sono state donate oltre 2000 opere tra dipinti, sculture, mosaici, ceramiche e oggetti.