Questa mattina ho protocollato io stesso, al Sindaco, alla Segretaria Comunale e al Presidente del Consiglio la richiesta di chiarimenti in merito ad un mio eventuale conflitto di interesse da comunicare al più presto in consiglio comunale, visto che ritengo che questa opposizione non ha alcun interesse a chiarire ma solo a fare un’operazione di killeraggio politico e personale.
In questo terzo mandato sto assistendo ad una sorta di “autismo politico” da parte di alcuni esponenti dell’opposizione che, in mancanza di argomentazioni sui problemi della città che comunque non mancherebbero, si divertono a presentare annualmente alla stampa prima e al consiglio comunale dopo, la stessa interrogazione sul mio paventato conflitto di interessi tra il mio lavoro che nulla ha a che fare con Vasto e con i servizi comunali e il mio voto sul bilancio di previsione.
Il Consorzio per cui lavoro svolge svariati servizi in diverse città, provincie e regioni italiane e la mia professione si rivolge a tutt’altri ambienti e territori rispetto al contesto vastese in cui vivo.
Sono all’interno degli organi istituzionali di questo Comune da 12 anni e ho sempre agito solo ed esclusivamente per l’interesse pubblico e saprei riconoscere da solo un possibile conflitto da cui tenermi alla larga.
Per vivere, come la maggior parte dei cittadini, svolgo la mia professione che ho conquistato con studi, impegni e sacrifici quotidiani, senza mai aver utilizzato la politica come scorciatoia. Anche per questo mi considero un uomo libero che non ha bisogno di tenere il cappello in mano, a differenza di alcuni esponenti di questa opposizione che dichiarano zero redditi e che girano in mercedes o che hanno avuto e continuano ad avere incarichi professionali grazie alle loro relazioni politiche.
Così Marco Marra, in una nota.