Il cartellone di “Marzo Rosa”, organizzato dagli assessorati alla Cultura e alle Politiche sociali di San Salvo, propone lo spettacolo teatrale che vedrà per protagonista Francesca Camilla D’Amico con “Maja” insieme di racconti e canti che parlano di storie di donne dalla Majella al Gran Sasso, per una produzione di Murè Teatro.
L’appuntamento vede la compartecipazione dell’Associazione Lory a Colori ed è ospitato, con ingresso libero, nel Centro culturale Aldo Moro a San Salvo, oggi, 13 marzo 2018, con inizio alle ore 21.00.
Maja è un piccolo grande racconto ricostruito attraverso la vita delle donne che hanno attraversato ogni giorno, a piedi, scalze, cantando, faticando, i campi. Maja, è interamente dedicato al lavoro femminile, ai matrimoni, alla condizione della donna in Abruzzo nel ‘900 fino agli anni del secondo Dopoguerra. Il tutto inframezzato da canti popolari femminili, leggende fiabesche legate alle montagne sacre per gli abruzzesi, che a volte fanno da sfondo e a volte emergono quasi come persone, personaggi: la Majella e il Gran Sasso. Come sempre, vorrei che non fosse mai solo uno spettacolo, ma un momento di incontro… Un incontro con la memoria per giovani, meno giovani e “smemorati” che sentono il bisogno di conoscere la propria storia, per pensare al cambiamento e sperare in un futuro. Le storie sono tratte da racconti popolari, memorie di famiglia, testimonianze di anziani, dai racconti di Zi Angelo, narratore contadino e da rielaborazioni personali. I canti provengono dalla tradizione popolare abruzzese.
Francesca Camilla D’Amico è diplomata presso la Scuola comunale di creazione teatrale “Gennaro Di Nella” diretta dal Piccolo Teatro del Me-Ti. Nel 2013 si laurea con lode presso il corso di studi in Arti e Scienze dello Spettacolo (Teatro e Arti Performative) presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, con una tesi sul rapporto tra Teatro e Territorio, analizzato attraverso l’esperienza del Me-Ti: “Piccolo Teatro del Me-Ti-radici e mutamenti”. Al percorso universitario affianca la formazione come attrice, drammaturga e regista.
Tra il 2009 e il 2016 continua la sua formazione incontrando maestri di varie discipline teatrali: Antonio Fava per la Commedia dell’Arte e il teatro comico, Jean Jacques Lemetre e Duccio Bellugi Vannuccini (Parigi, Théatre du Soleil), Yves Lebreton per il mimo corporeo, I Made Djimatt (Indonesia) per il teatro balinese, Emmanuel Gallot-Lavallè per il clown e il teatro di strada, Heléne Chadwick (Londra) per il canto, l’Odin Teatret (Hostelbro, Danimarca) per il training vocale e fisico, Iva Formigoni (voce con metodo Feldenkreis), Carlo Formigoni (teatro epico e narrazione).