L’aula consiliare ha ospitato questa mattina la cerimonia durante per festeggiare i cento anni di Domenico Di Carlo, nato a Teramo il 24 gennaio 1918. E’ stato il sindaco Tiziana Magnacca, a nome di tutta la comunità sansalvese, a consegnargli una targa ricordo per congratularsi per i suoi “meravigliosi 100 anni” con la presenza dell’Orchestra giovanile dell’Istituto Comprensivo n. 1 che ha eseguito il Canto degli Italiani e intonato “tanti cari auguri”.
“Abbiamo voluto svolgere questa manifestazione in Comune – come ha spiegato il sindaco – per rendere pubblicamente onore a un nostro concittadino e patriota che ha vissuto una vita intensa e che in gioventù ha conosciuto gli orrori del secondo conflitto mondiale, servendo la Patria con onore, e sopportato la sofferenza dei campi di prigionia in Cecoslovacchia per mano dei tedeschi durante la sua lunga deportazione”.
Un attestato di fedeltà e benemerenza è stato consegnato da Filippo Di Guilmi, presidente della sezione di San Salvo dell’Associazione nazionale combattenti e reduci, per “i notevoli meriti acquisiti verso l’associazione e per l’impegno profuso nel promuovere e tramandare il ricordo dei caduti per la Patria”.
Di Carlo ha prestato servizio nell’Aeronautica Militare come collaudatore e meccanico di aerei. Fu fatto prigioniero a Tirana nel settembre del 1943 e deportato a Novaky in Cecoslovacchia. E’ stato insignito di due croci di guerra dal ministero della Difesa, medaglio d’onore nel 2010 dal Presidente della Repubblica e nel 2012 titolo onorifico di Cavaliere della Patria.
Domenico Di Carlo è sposato dall’11 ottobre 1947 con Maria Di Francesco, dalla cui unione sono nati Franco e Giovannino, 4 nipoti e 2 pronipoti.