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Vasto. Il M5S: “La raccolta differenziata? Un flop!”


Leggiamo sulla pagina fb del Sindaco Menna la risposta dell’Assessore Cianci al recente articolo del Centro, a firma di Anna Bontempo, titolato “Flop della differenziata: il 65% è un sogno”.
Come in tutti i comunicati dei nostri Amministratori di centrosinistra la Cianci si dilunga in espressioni di autocompiacimento che confliggono con la logica dei numeri e con la realtà dei fatti.
La Cianci prende il solenne “impegno di raggiungere il 65% nel corso del mandato” dimenticando un altro solenne impegno preso dal Sindaco emerito Lapenna nel programma elettorale del 2011 : “La raccolta differenziata era dell’8% nel 2006, oggi è al 35%; l’obiettivo, nel prossimo quinquennio, è portarla al 70%”.
Capito Assessore Cianci? L’obiettivo nel 2011 era il 70%! Si è distratta oppure sono intervenuti problemi tecnici a ridimensionare l’obiettivo?
Le dichiarazioni della Cianci , riprese dal Sindaco con immotivato orgoglio, appaiono vuote in quanto prive di soluzioni e provvedimenti idonei ad elevare i livelli della differenziata. Non si parla dell’isola ecologica, la famosa “isola che non c’è”, progetto che affonda le radici in epoche ormai remote e che meriterebbe quindi date precise di realizzazione. Non si parla del pessimo servizio erogato dalla Pulchra per i rifiuti ingombranti per i quali esistono liste di prenotazione così lunghe da richiamare quelle ospedaliere ed incoraggiare l’abusivismo. Non si parla dei sistemi innovativi di raccolta ed incentivazione ormai diffusi in tante città, tipo gli ecocompattatori il cui impiego è stato approvato dal Consiglio Comunale su proposta del M5S. Non si parla del pessimo esempio dato dal Comune ai cittadini con la mancata installazione di cestini dei rifiuti differenziati nei luoghi pubblici e nei parchi. Una sola eccezione a Vasto Marina dove comunque si è sbagliato perché mancano i cestini per la raccolta della carta. Finanche nella Villa Comunale, uno dei luoghi simbolo della città, i rifiuti vengono raccolti e gettati in grossi bidoni indifferenziati che fanno bella mostra su uno dei viali principali.
La Cianci si compiace dei risultati raggiunti con il passaggio dal 50 al 60% di differenziata. Ma cosa c’è di miracoloso in questo? Sappiamo tutti che la raccolta differenziata è stata estesa anche a Vasto Marina. Cosa c’è di meritorio? Doveva essere fatto da anni, ed ora ci si vanta di averlo fatto in ritardo?
La raccolta differenziata a Vasto Marina è stata fatta tardi e male. Ed infatti il M5S ha portato il relativo contratto stipulato con la Pulchra in Commissione di Vigilanza, dove ne sarà valutata la validità alla luce di palesi irregolarità contrattuali.
Forse il Sindaco Menna e l’Assessore Cianci dovrebbero applicarsi maggiormente alla risoluzione dei problemi e rispondere alle giuste critiche con i fatti e non con parole di autocompiacimento e con ulteriori promesse.
Potrebbero iniziare imparando come va fatta la dichiarazione ambientale e come si compila il modulo MUD.
Il Sindaco interrogato dal M5S in Consiglio Comunale ha ammesso di aver firmato una dichiarazione ambientale sbagliata. Dove era con la testa mentre firmava come rappresentante legale del Comune? Dove era la Cianci, che avrebbe dovuto quantomeno verificare il documento? La colpa, come al solito, è stata data ad un generico ufficio. Tra un Sindaco, un Assessore ed un ufficio, come mai l’errore lo ha trovato il M5S?
Non è così che si amministra una città!

M5s Vasto

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