Il “Centro Europeo di Studi Rossettiani”, che lavora da molti anni nel campo della ricerca e della documentazione sulla famiglia Rossetti, tenendo fede a quello che è il suo principale ruolo istituzionale, ha scoperto un vasto fondo archivistico a Vancouver in Canada. Si tratta della collezione Angeli-Dennis proveniente da Helen Angeli Rossetti, figlia di William Michael e Lucy Madox Brown.
Individuato il fondo attraverso i collegamenti internazionali del Centro Rossetti in America e in altre parti del mondo, il prof. Gianni Oliva, direttore del prestigioso istituto, si è subito attivato con il suo gruppo di collaboratori per acquisire il ricco archivio che ora è stato integralmente recuperato e giace in copia nella sede di Vasto. La collezione include anche materiali dei principali esponenti del Circolo preraffaellita, da Robert Browning, ad Algernon Swimburne, oltre a diari, manoscritti, epistolari di Dante Gabriel Rossetti, William Michael, Ford Madox Brown, della moglie di Gabriele Rossetti Lavinia Polidori, la quale prende accuratamente nota degli episodi più rilevanti della vita quotidiana della famiglia.
Il materiale permette di avere un contatto diretto con gli scrittori, di entrare nei laboratori segreti di Dante Gabriel, di Christina Rossetti, di Maria Francesca. Di William Michael sono conservati molti diari, tra quelli definiti “regolari” e quelli “di viaggio”, tra cui molti appunti sulle visite in Italia: essi vanno dal 1855 al 1913, uno spazio temporale ampissimo.
“Una scoperta molto importante – ha commentato il sindaco di Vasto, Francesco Menna – che rende onore al meraviglioso lavoro che svolge da anni a favore del Centro Studi e di Vasto, che consente di farci conoscere ovunque”.
L’Università d’Annunzio di Chieti, su interessamento del prof. Oliva, ha destinato una borsa di Dottorato di ricerca (Phd) per la trascrizione, lo studio e la pubblicazione dei documenti più interessanti. Ne è beneficiaria la dott.ssa Mariella Di Brigida che presto darà alla luce una tesi dottorale e in seguito un volume patrocinato dal Centro Rossetti, che verrà ad aggiungersi alla traduzione degli Early Italian Poets di Dante Gabriel, a quella dei Some Reminiscences di William Michael, ai Racconti di Christina e agli atti dei convegni internazionali promossi negli ultimi anni, come quello più recente intitolato Dantis Amor, Dante e i Rossetti.
La scoperta dell’archivio di Vancouver ha suscitato una vasta eco nel mondo degli studi, specialmente in Inghilterra e negli Stati Uniti e gratifica l’attività scientifica del Centro Rossetti di Vasto come punto di riferimento per gli studi in questo settore. La prossima pubblicazione delle carte, molte delle quali inedite, porterà di certo nuova luce sulla incredibile famiglia Rossetti.