(N.B. Il video è di Rete 8)
Iniziamo dalla fine: 94′ di Vastese-Castelfidardo, punteggio 2-1 per i biancorossi. L’arbitro Campobasso di Formia, tra lo stupore dei padroni di casa, assegna un rigore agli ospiti per un mani in area di Bagaglini (prima, però, c’è una netta spinta che sbilancia il difensore). Dal dischetto Minella spara su Camerlengo e sulla ribattuta del giovane portiere deposita in rete, ma il direttore di gara ha già decretato la fine della sfida (penalty concesso proprio allo scadere e dunque, da regolamento, vale solo il tiro dagli 11 metri) e nel tripudio generale dei locali, proprio sotto una Curva d’Avalos ebbra di gioia, tutto il gruppo di Colavitto festeggia alla grande.
Cronaca dello scorcio finale (qui sotto la galleria fotografica di quei momenti) di una gara intensa e palpitante, forse la più bella vista quest’anno all’Aragona.
Un’altra domenica ad altissimo livello per la giovane e sbarazzina Vastese di Gianluca Colavitto capace di infilare il nono risultato utile consecutivo (otto vittorie ed un pari nella striscia) e di blindare il terzo posto, sempre alle spalle di Matelica e Vis Pesaro che, pure loro, non perdono un colpo.
Grande Vastese, insomma. Eppure, la sfida si era messa male per Fiore e compagni. Tante occasioni fallite nei primi 45′ di gara, la più grossa il calcio di rigore finito fuori di Cristaldi ed una porta marchigiana che sembrava ‘stregata‘. Poi, in aggiunta, anche il gol di Calabrese per il Castelfidardo, sul finire della frazione iniziale, a suonare quasi come un’autentica ‘beffa’. Ma tutto questo non è bastato a piegare i biancorossi e nel secondo tempo il gol su azione di Cristaldi (il primo per l’attaccante argentino) e la punizione-capolavoro di capitan Fiore hanno consentito ai Colavitto’s Boys di mettere la freccia. Partita che anche dopo il 2-1 è stata tiratissima, fino all’epilogo realmente da ‘batticuore’ e con un finale tutto a tinte biancorosse.
Fiori ed un minuto di raccoglimento in ricordo di Giovanni Micciola – Prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Giovanni Micciola, papà del direttore sportivo biancorosso Francesco Micciola, scomparso in settimana. Ed una rappresentanza dei tifosi della Curva d’Avalos ha consegnato al ds un mazzo di fiori.