“Versa ancora in gravissime condizioni il gattino recuperato dai nostri volontari in Via Tagliaferri a Vasto su richiesta dai Carabinieri della Compagnia di Vasto. Lo stesso era incastrato in una rete metallica, strano per un gatto, come volesse fuggire da un pericolo. Una volta rimosso abbiamo notato una completa paralisi agli arti posteriori. Abbiamo contattato i volontari dell’Associazione Amici di Zampa, Flora e Fabio che puntualmente lo hanno preso in carico per le cure presso un ambulatorio veterinario. A quel punto dopo le radiografie la triste scoperta. Il povero piccolo aveva conficcato nella schiena, senza alcuna ombra di dubbio, un proiettile cal.4.5 di una carabina ad aria compressa, il classico funghetto a testa piatta in piombo come ben visibile dalle lastre. La situazione è davvero complicata ed è necessaria un’operazione delicatissima e costosissima, senza avere oltretutto la certezza di risolvere il problema positivamente. Denuncia invece verrà presentata alle forze dell’ordine per cercare di individuare il delinquente responsabile del vile gesto visto che, tranne che per le carabine an aria compressa depotenziate (<7.5 joule), le stesse sono regolamentate denunciate alla pari delle armi tradizionali. Davvero una triste storia”.
Così la Protezione Civile di Vasto, in una nota.