10 NOVEMBRE 2017 ore 9,30
c/o Istituto Comprensivo n. 3 “Antonelli” (CH)
c/o Istituto Comprensivo n. 7 (PE) – c/o Istituto Comprensivo di Scafa
Oggi 10 novembre il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara, nell’ambito della sua Mission di diffusione della Cultura d’Impresa e dell’Education, ha realizzato la XXIV edizione della Giornata Nazionale Orientagiovani, con la collaborazione di tre Istituti Comprensivi di Chieti, Pescara e Scafa, offrendo agli studenti delle terze medie spunti di riflessione sul rapporto Scuola – Impresa ed in particolare sull’Alternanza.
Paolo De Cesare e Angelo Marrocco, Componenti del GGI di Confindustria Chieti Pescara, intervenuti a Chieti presso l’Istituto Comprensivo n. 3 “Antonelli”, hanno spiegato i motivi che hanno spinto il lavoro sinergico del Gruppo Giovani Imprenditori nella realizzazione dell’iniziativa, che ha visto impegnati anche altri Componenti del Gruppo (Manuel Pantalone e Livio Di Bartolomeo) nelle altre tappe di svolgimento sul territorio di Chieti Pescara.
I numeri di questa edizione sono stati a livello locale: 12 aziende associate, 3 Istituti Comprensivi coinvolti, per un totale di circa 500 studenti; a livello nazionale: 10.000 scuole e oltre 40.000 studenti intervenuti.
Il format di ciascun evento è stato il medesimo nelle diverse sedi. Dopo i saluti dei Dirigenti Scolastici ospitanti (Maria Rosaria Colangelo, Mimmo Silvestri e Maria Assunta Michelangeli), il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara ha raccontato la storia dell’Orientagiovani, l’evento annuale che Confindustria dedica all’incontro tra imprenditori e giovani. Consiste in un convegno centrale quest’anno organizzato nell’Aula Magna della Luiss Guido Carli a Roma e prevede contemporaneamente una serie di manifestazioni locali realizzate dalle associazioni industriali di tutte le provincie d’Italia.
Inoltre, i Giovani Imprenditori hanno approfondito il tema dell’ Alternanza Scuola Lavoro alla luce della Riforma “Renzi-Giannini” sulla Buona Scuola.
All’intervento dei Giovani Imprenditori è seguito quello di alcuni Imprenditori del Comitato Piccola Industria di Confindustria Chieti Pescara: il Presidente Enrico Perticone e i Componenti Rita Annecchini, Cinzia Turli e Giuseppe Argirò, referente nazionale PMI DAY, sul tema della Tutela del Made In Italy che sarà oggetto della VIII Giornata nazionale della Piccola e Media Impresa del prossimo 17 novembre. La presenza di personaggi istituzionali è stata affiancata da filmati, riprese di momenti particolarmente significativi e da testimonianze aziendali durante i quali sono state messe in evidenza le competenze necessarie per affrontare il mercato del lavoro, in continuo e rapido cambiamento, dove la multiculturalità, l’innovazione e la tecnologia sono elementi imprescindibili. A Scafa, la responsabile dell’Area Education di Confindustria Chieti Pescara, Claudia Pelagatti, dopo aver presentato i due progetti di alternanza scuola lavoro dell’Associazione (“Impresa IN Accademia” e “Fare rete= Fare Goal”) ha ribadito alcune idee di Confindustria per la migliore attuazione della riforma sull’alternanza:
Riconoscere incentivi e sgravi fiscali per le imprese ospitanti studenti in alternanza;
Inserire la formazione sulla sicurezza nelle scuole;
Inquadrare l’alternanza nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa;
Progettazione – realizzazione e restituzione dei risultati del percorso di alternanza condivisa tra scuola e impresa;
Avviare una sperimentazione sulle tipologie di prova più adatte alla valutazione dell’esperienza di alternanza;
Attribuire alle Associazioni di rappresentanza delle imprese un ruolo di coordinamento a livello locale prevedendo una copertura finanziaria;
Prevedere per le attività di alternanza effettuate all’interno del normale percorso curriculare che la prestazione del medico sia pagata dai fondi dello Stato e delle Regioni sul modello di quanto previsto dalla normativa sugli stage rispetto alla posizione INAIL;
Questa edizione dell’Orientagiovani è stata un’occasione privilegiata di approfondimento per spiegare ai giovani, al di là dei loro percorsi formativi, il valore dell’alternanza nelle imprese e il contributo che le aziende stesse ed il “Made IN Italy” danno allo sviluppo del Paese creando ricchezza e occupazione”.