Il sottoscritto Consigliere comunale premesso:
1 Che oggi si apprende dalla stampa che, a seguito di un incidente stradale avvenuto in territorio limitrofo all’Ospedale di Vasto, i feriti coinvolti sono stati trasportati all’Ospedale di Pescara a causa della rottura della TAC dell’Ospedale di Vasto;
2 Che ormai un anno fa (12 settembre 2016) si è tenuto un Consiglio comunale avente ad oggetto la situazione dell’Ospedale di Vasto alla presenza del Presidente D’Alfonso, dell’Assessore Paolucci e del Direttore Generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti dott. Flacco;
3 Che in quella occasione veniva denunciata (dalla minoranza) e riconosciuta dal Consiglio comunale all’unanimità la necessità di assumere una serie di iniziative per migliore i servizi da offrire ai cittadini a tutela della loro salute;
4 Che, in particolare, veniva denunciata la drastica riduzione del personale sia medico, sia infermieristico che tecnico sanitario, dovuta a pensionamenti e trasferimenti, anche in reparti di fondamentale importanza quali la chirurgia e la radiologia;
5 Che la riduzione del personale e gli altri disservizi allora denunciati hanno comportato la drastica riduzione delle prestazioni offerte, anche a livello ambulatoriale, e il notevole aumento dei tempi di attesa per i malati, con particolare riguardo al reparto di Radiologia;
6 Che il generale depauperamento del nostro Ospedale ha trovato il culmine nella grave carenza di medici anestesisti e nella conseguente mancanza delle sedute operatorie necessarie per le attività chirurgiche dei diversi reparti (ortopedia, ginecologia, chirurgia, otorino, oculistica, urologia) i cui tempi di attesa sono, in alcuni casi, di oltre un anno;
7 Che l’angiografo, ad onta delle numerose ed altisonanti promesse, deve considerarsi di fatto ormai “smarrito per la strada”;
8 Che alla già grave situazione riguardante l’Ospedale si è aggiunta la sconsiderata decisione di chiudere la gran parte delle Guardie Mediche presenti sul nostro territorio;
9 Che le irragionevoli scelte operate in ambito sanitario, suffragate dal silenzio e dall’immobilismo dell’Amministrazione comunale, hanno comportato – oltre alla mortificazione del territorio e dei suoi abitanti – una serie di conseguenze negative per i cittadini (si pensi ai tanti malati che hanno dovuto rivolgersi presso strutture private a pagamento a causa dei lunghissimi tempi di attesa; alla mancanza di una sala di attesa nel laboratorio analisi; alla mancanza di un servizio di centralino notturno nel mese di agosto; alla mancanza di una seconda TAC);
Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere interroga l’Amministrazione comunale per sapere se e quali impegni tra quelli assunti ormai un anno fa con la Deliberazione del Consiglio comunale del 12.092016 sono stati rispettati;
In particolare cosa ha fatto l’Amministrazione comunale per sollecitare, come promesso, “l’arrivo della nuova Tac, il potenziamento delle attrezzature e del personale dei reparti ospedalieri, il potenziamento del servizio di emodialisi estiva – al cui impegno era stata data la precisa scadenza del marzo 2017 – , la realizzazione della nuova RSA di Sant’Onofrio – pure oggetto di una precedente interrogazione della sottoscritta – , l’impegno definitivo per la struttura del Corso di Laurea in Scienze infermieristiche affinché questa resti definitivamente a Vasto, il potenziamento del materno infantile” e per la sala emodinamica.
Chiede inoltre per quali motivi l’impegno formale, pure assunto con quella Deliberazione, di convocare un nuovo Consiglio comunale entro il giugno 2017, Consiglio che si sarebbe dovuto tenere sempre alla presenza delle Autorità regionali e sanitarie, non sia stato rispettato.
Chiede di capire come deve essere interpretato, soprattutto dai cittadini, ed alla luce delle sempre peggiori condizioni in cui versa l’Ospedale di Vasto, l’assoluto silenzio dell’Amministrazione nel corso dell’anno appena passato nonostante gli impegni assunti con la suddetta deliberazione.
Alessandra Cappa (Unione per Vasto)