Il prossimo 21 settembre alle ore 16:00, in occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer, la neonata associazione vastese Avi Alzheimer organizza con il patrocinio del Comune di Vasto un convegno a Palazzo d’Avalos. L’iniziativa “Alzheimer fest” nasce per creare una coscienza pubblica sulle gravi conseguenze sociali provocate da questa malattia e per fornire un servizio di informazione relativo alle risorse socio-sanitarie offerte dal nostro territorio, al fine di contrastare l’isolamento delle persone malate e dei loro familiari.
A Vasto da alcuni anni, grazie alla cooperazione fra i Servizi Sociali del Comune di Vasto ed il Rotary Club sono stati organizzati dei corsi di formazione tenuti a titolo gratuito dalla Dr.ssa Claudia Sacchet, medico specialista in Geriatria e Gerontologia, esperta in demenze. Impegno del Rotary Club di Vasto che proseguirà anche quest’anno insieme al presidente Christian Lalla a sostegno dell’attività di Caffè Alzheimer e dell’associazione di volontariato A.V.I. Alzheimer Vasto Italia.
“Un’associazione come questa –ha dichiarato ieri nel corso di una conferenza stampa il sindaco Francesco Menna- non può far che bene alla comunità. Grazie per quello che fate e per il tempo che donate, per la vicinanza che avete rispetto a persone che hanno bisogno anche di cure speciali e volontari”.
“Ho incoraggiato e seguito con grande interesse – ha aggiunto l’ assessore alle Politiche Sociali dei Diritti e delle Risorse Umane Lina Marchesani -la nascita di quest’associazione che ha il merito di fare luce su una patologia degenerativa sempre più diffusa e che ha un costo sociale non indifferente. E’ importante conoscere come relazionarsi con persone affette da Alzheimer per rendere il contesto familiare di riferimento il migliore possibile”.
“In Italia –ha spiegato la Dr.ssa Claudia Sacchet – in base a quanto reso noto dal Ministero della salute, si stima in oltre un milione il numero totale dei pazienti con demenza, di cui circa 600.000 con Alzheimer. Si stima, inoltre, che siano circa 3 milioni le persone direttamente o indirettamente coinvolte nell’assistenza dei propri cari affetti da Alzheimer. A Vasto sono oltre 400 persone interessate dalle forme lievi a quelle più gravi di questa malattia. Sappiamo che il Caffè Alzheimer è un tipo di servizio molto gradito ai familiari dei pazienti e che ci permette di dare un contributo senza impiegare ingenti risorse economiche e creare un nucleo con cui lavorare”.
“Siamo 17 iscritti –ha proseguito la presidente dell’associazione Maria Teresa Del Gesso- ognuno fa e cerca di dare quello che può. Siamo legati da una forte motivazione nata dal Caffè Alzheimer”.
‘Alzheimer fest’ a Palazzo D’Avalos il 21 settembre
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