Venerdì 16 giugno alle 21 presso la sede di Vasto dell’Arci-Bottega Mondo Alegre in Corso Plebiscito 77 (di fronte al Teatro Rossetti) verrà presentato il report della campagna “Morti di CIE”.
Una serata per documentarci e riflettere, mettendoci dalla parte delle vittime, dei più deboli, della gestione dei flussi migratori nel nostro Paese e della realtà – al di là della propaganda di alcuni parti politiche – sulle condizioni all’interno dei centri nati con le leggi Turco-Napolitano (1998) e Bossi-Fini (2002) e i decreti sicurezza di Maroni (2009).
Da quando nel 1998 venne istituito il primo CPT in Italia, ci sono stati oltre venti casi di decesso all’interno delle strutture di detenzione per migranti giuridicamente irregolari. Sono stati quasi tutti taciuti o mandati nel dimenticatoio della memoria statale così da lasciare posto alla “sicurezza nazionale”. Con l’inchiesta “Morti di CIE – Storie di ordinaria detenzione amministrativa” abbiamo cercato di ridare un nome e una storia a tutte quelle vittime rinchiuse all’interno delle prigioni per migranti. Fin quando ci saranno queste istituzioni totali che rinchiudono, coprono e si autoassolvono, gli Stati continueranno a produrre vittime delle loro politiche detentive. Non rivendichiamo nessuna riforma, nessuna ipotetica democratizzazione: crediamo solo nella necessità dell’eliminazione di tutti i CPT, CIE o CPR!
Arci Vasto
Morti di CIE