VASTO. “Addio alla Sottosezione di Polizia Stradale di Vasto. Il Governo nazionale di centrosinistra ha deciso che andava chiusa e l’ha fatto, nonostante abbiamo cercato di spiegare in tutti i modi che il servizio era indispensabile in una zona di confine come la nostra, nella quale, tra l’altro, c’è un evidente problema sicurezza, checché ne dicano il Prefetto di Chieti Antonio Corona ed il Sindaco di Vasto Francesco Menna, il quale, solo per lavarci la faccia, ha incaricato tardivamente l’avvocatura comunale di presentare ricorso avverso la soppressione del presidio. Una paraculata – mi si passi il francesismo – quella di Menna, perché poi, in Consiglio comunale, assieme a ‘Sua Eccellenza’ il Prefetto, ha agito al contrario, dando ragione a Corona sul fatto che l’allarme sicurezza è solo una invenzione dei cittadini. Prefetto che, sabato scorso, è stato ‘schiaffeggiato’ da un duro comunicato del Siulp, il Sindacato di Polizia, che ha dissentito, testuali parole ‘a 360° se non altro per rispetto di tutte quelle persone vittime di furti e rapine e di tutte quelle che giornalmente percepiscono fortemente il senso di insicurezza che si avverte a Vasto, come a Lanciano e in tutta la provincia, dovuto anche alla scarsa presenza delle forze dell’ordine sul territorio, gravemente carenti di organico’. Cosa aspetta ‘Sua Eccellenza’ a chiedere scusa?”.
È quanto ha dichiarato Marco di Michele Marisi, Responsabile di ‘Giovani In Movimento’, il sodalizio dei giovani del centrodestra vastese, che di recente ha diffuso in rete un ‘necrologio’ che annuncia la dipartita della Sottosezione di Polizia Stradale di Vasto, il cui servizio è terminato definitivamente a fine maggio scorso.
Giovani In Movimento – Vasto