Domenica 7 maggio. Si chiude con una sconfitta il campionato della Vastese. Nulla da fare per i playoff, nell’ultima giornata del girone F all’Aragona l’Olympia Agnonese ringrazia l’attaccante Ragatzu, blinda il quinto posto e vola verso i playoff dove incontrerà il Matelica secondo classificato. La partita – Il tecnico Favo conferma al centro dell’attacco Santoro appoggiato sulle corsie laterali da Galizia e capitan Fiore mentre nel terzetto di centrocampo rientra dal primo minuto il ’98 Tafili ad affiancare Cosenza e Manzo. Davanti al portiere Russo il quartetto difensivo è guidato al centro da Campanella con al suo fianco Bartoli insieme ai terzini Mensah e Manisi. Dopo la prima lunga fase di studio la prima occasione capita sui piedi di Galizia ma la sua punizione si stampa sul palo. Squadre entrambe abbottonate, gli errori in fase d’impostazione non mancano, le occasioni da gol latitano fino al minuto quaranta quando Margarita dalla destra serve un assist a centro area ma da due passi Ricamato spedisce a lato di nulla. Al pronti via della ripresa i molisani ci provano con una punizione dal limite ma la conclusione di Margarita sorvola di molto la traversa. Gli risponde Fiore dall’altra parte ma la punizione viene respinta dalla barriera, poi la successiva conclusione è da dimenticare. L’ingresso di Prisco rivitalizza il fronte offensivo ed è lo stesso centravanti campano a rendersi pericolosissimo con due occasioni ravvicinate, da due passi la conclusione viene deviata in angolo da Campanico che nell’occasione successiva si supera alzando sulla traversa l’incornata dell’attaccante biancorosso. Anche l’Agnonese aumenta i giri del motore, il neoentrato Guerra da due passi va a botta sicura ma trova la parata di Russo, poi cambia la storia del match e della corsa ai playoff. Ragatzu appena entrato viene atterrato in area da Campanella, per il fischietto romano non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Della battuta s’incarica lo stesso Ragaztu, l’estremo vastese indovina l’angolo ma non basta, l’Agnonese passa in vantaggio. Vantaggio che resterà inalterato fino al triplice fischio, la festa è tutta per i molisani. La Vastese chiude con una sconfitta rinviando alla prossima stagiona il ritorno alla vittoria interna ricordando le ultime quattro giornate all’Aragona archiviate con un solo punto. 45 punti e ottavo posto finale, dai prossimi giorni s’inizierà a discutere sul futuro pensando alla prossima stagione.
(Ufficio Stampa Vastese Calcio 1902 – Autore: Antonio Del Borrello)