I rifiuti urbani e speciali non pericolosi erano chiaramente provenienti da un’attività di rosticceria: imballaggi in cartone di birra e vino, bottiglie di bevande e bicchieri usati in plastica, scatolame alimentare, lattine, nonché numerose stampe pubblicitarie e documentazione cartacea. Il tutto a deturpare un’area boschiva che, per sua stessa natura, è emblema di tutela e conservazione. Incastrato dalle immagini di una telecamera posizionata dai militari, uno dei responsabili è stato filmato mentre scaraventava nella sottostante scarpata boschiva della SP 212 bustoni neri e cartoni pieni di rifiuti. “Comportamento questo” secondo gli investigatori “abituale, a giudicare dal quantitativo e dalla tipologia dei rifiuti presenti nell’area. Il sito è stato sottoposto a sequestro preventivo. Denunciati alla competente autorità giudiziaria, in concorso tra loro, la titolare dell’esercizio commerciale ed il coniuge: oltre a rispondere, ciascuno per le proprie responsabilità, del reato di abbandono di rifiuti prodotti da impresa sul suolo e della violazione penalmente rilevante in materia paesaggistico-ambientale, gli stessi dovranno provvedere all’avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi.
(Fonte: Qui Quotidiano)