Il progetto è “Adotta un monumento” ed è stato presentato ieri mattina, a Palazzo di Città, dai ragazzi delle classi quarte della Scuola Primaria “Giuseppe Spataro” dell’Istituto Comprensivo n.1 di Vasto.
A ricevere i ragazzi, accompagnati da alcuni insegnanti, il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Forte, il Vice Presidente Elio Baccalà, gli assessori Anna Bosco, Carlo Della Penna e Luigi Marcello ed il Consigliere Comunale Marco Marchesani.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto interdisciplinare, promosso dalla “Fondazione Napoli 99”, dal Miur e MiBACT: i ragazzi stanno lo portando avanti in merito alle “Terme Romane”, dopo aver studiato e visitato il sito archeologico gestito dalla delegazione cittadina del F.A.I..
“Si tratta di un progetto di educazione permanente – ha sottolineato l’Assessore all’Istruzione, all’Innovazione e alle Politiche Comunitarie Anna Bosco – che ha, come scopo principale, quello di riportare alla coscienza collettiva, nonché all’uso, monumenti dall’alto valore storico, culturale e sociale.”
Tante le richieste rivolte nell’occasione dai ragazzi all’Amministrazione Comunale: tra tutte, la realizzazione di cartelloni turistici da posizionarsi nel parcheggio multipiano e in quello di Piazzale Histonium, in Piazza Rossetti, Piazza Pudente e Piazza Verdi. Inoltre, l’installazione di faretti sui cancelli d’ingressi delle Terme in Via Adriatica, una migliore sistemazione illuminazione interna e la pulizia delle aree verdi.
Presente all’evento anche Maria Grazia Mancini, presidente della delegazione vastese del Fai, affiancata dal alcuni volontari.”Oltre a questo progetto – ha dichiarato – stiamo lavorando da tempo, sempre per quanto riguarda le terme Romane, anche su altre iniziative culturali. Tra queste il progetto “Apprendisti Ciceroni”, studenti che mettono a disposizione il loro tempo e le loro competenze a servizio di quanti scelgono la nostra città per trascorrere le proprie vacanze.”
Il progetto” adottiamo un monumento” è meritevole di tanta attenzione da parte delle autorità e fa onore ai bambini ed anche alla Spataro stessa.