L’edilizia scolastica costituisce una vera e propria emergenza Nazionale.
Il M5S ha già affrontato questo problema sia a livello nazionale che a livello locale.
Nel nazionale attraverso un emendamento alla legge di stabilità del 2014 è stato modificato, su
richiesta dei parlamentari del M5S, l’art.47 della legge 222/1985 diretto a disciplinare le modalità
di utilizzazione della quota Irpef dell’8xmille, per comprendere nei progetti finanziabili anche gli
interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento
energetico degli edifici scolastici di proprietà pubblica.
Il M5S Vasto (con una mozione nel 2014 pur non essendo rappresentati nel consiglio, informammo
l’amministrazione di questa nuova opportunità) attraverso una interpellanza, chiede
all’Amministrazione: quali e quante sono state le domande di ammissione al finanziamento
inoltrate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per gli anni 2014, 2015 e 2016; quali sono gli
edifici individuati a cui destinare tali fondi, quali le tipologie di interventi richieste e l’ammontare
dei fondi eventualmente richiesti.
Inoltre il MIUR da qualche giorno ha rilasciato i dati relativi alla presenza di vincoli degli edifici
scolastici italiani.
I dati di Vasto sono a dir poco raccapriccianti.
Le scuole censite sono 34 e solo in due sedi risultano essere stati presentati le progettazioni
antisismiche.
Ogni altro commento risulterebbe superfluo visto che stiamo parlando della sicurezza dei nostri
bambini e ragazzi.
Ci auguriamo vivamente che sul prossimo Decreto della Presidenza del Consiglio compaia, tra i
Comuni che hanno presentato progetti, anche VASTO.
Nel frattempo restiamo in attesa di risposte.
M5S Vasto