Non si rialza la Vastese, all’Aragona nel big match della sesta giornata di ritorno del girone F fa festa la vice capolista Matelica consegnando ai biancorossi la terza sconfitta consecutiva. Sfruttando una partenza lanciata i marchigiani con i due gol già nei primi dodici minuti di gioco hanno cambiato la storia del match, Prisco ha provato a regalare una domenica di gioia al nuovo tecnico Massimiliano Favo ma sul finire di match il Matelica ha chiuso definitivamente i giochi. La partita – Per la sua prima sulla panchina biancorossa il tecnico Massimiliano Favo sceglie inizialmente il 4231 avanzando sulla linea della trequarti il ’98 Tafili per contenere il raggio d’azione di Marsili. Novità anche tra i pali dove il ’98 Rinaldi viene preferito a Russo con la conferma di De Cinque sulla corsia mancina. Per il resto tutti confermati compreso il rientrante Mensah pienamente recuperato dopo il problema alla caviglia. Il Matelica arriva all’Aragona dovendo rinunciare al centravanti Pera out per squalifica ma l’assenza non sembra pesare perché già nel primo quarto d’ora i marchigiani mettono subito la sfida sui binari a loro favore colpendo la Vastese con un uno due mortifero. Al decimo minuto il Matelica sfrutta un’indecisione e con Baldini tutto solo a tu per tu con Rinaldi lo fredda. Passano due minuti e i marchigiani raddoppiano con l’eurogol di Vittorio Esposito, il fantasista di San Martino in Pensilis dalla sinistra ne salta un paio e con uno splendido tiro a giro insacca sotto l’incrocio dove l’estremo vastese non può arrivare. La Vastese è colpita ma reagisce e poco prima della mezzora accorcia con Prisco, palla proveniente dalla destra, il centravanti napoletano resiste alla carica di Gilardi e riaccende la sfida. Poco più tardi da una punizione da distanza siderale calciata da Manzo in estirada ci prova Allocca ma non impatta per questione di millimetri. Il capitano vastese in difesa riesce a chiudere un’azione pericolosa con Titone lanciato in contropiede. A inizio secondo tempo i vastesi danno l’impressione di poter riuscire ad agguantare il pari, l’atteggiamento è quello giusto, Prisco ci prova con una girata che non sortisce gli effetti sperati. Il Matelica prova a controllare affidando le sortite offensive a Baldinini, dopo un’ora di gioco Favo appesantisce l’attacco con Santoro inserendo qualche minuto più tardi anche Romano ma a dodici minuti dal novantesimo è ancora Esposito a graffiare la Vastese. Altro slalom, questa volte De Cinque lo atterra in area, il fischietto campano indica il dischetto e dagli undici metri Titone cala il tris per il definitivo 1 a 3. La sconfitta costringe i biancorossi a restare a quota 32, sempre a un punto dalla griglia playoff, tra sette giorni a Campobasso altro incrocio insidioso, dopo due mesi all’asciutto di successi la vittoria dovrà essere d’obbligo.
Antonio Del Borrello – Ufficio Stampa Vastese Calcio 1902