“Non ho mai difeso la scelta, né lavorato a proposte alternative: semplicemente perché non esiste alcuna richiesta di apertura di un Centro di Accoglienza Straordinaria in quella struttura.”
Dal Sindaco Francesco Menna parole chiare sull’ipotesi, circolata in questi giorni in Città, circa l’attivazione di un nuovo C.A.S. nei locali dell’ex RSA “San Pio” in Corso Mazzini.
“Già nell’ambito dell’incontro che ieri ha avuto luogo in Comune tra il Prefetto di Chieti e i Sindaci del territorio, avevo sottoposto la questione al rappresentante del Governo e, nel colloquio telefonico di questa mattina, ho ricevuto ulteriori rassicurazioni sul fatto che nessuna proposta in merito è stata sottoposta al vaglio della Prefettura.”
Il primo cittadino, quindi, smentisce le dichiarazioni apparse sul numero odierno del quotidiano “Il Centro” che intendeva attribuirgli la difesa di questa collocazione, e “correndo ai ripari” (cit.) lo impegnava nel rassicurare la popolazione ed, insieme, ad impegnarsi a proporre un’alternativa: “Come già detto in innumerevoli contesti, l’argomento dell’accoglienza è talmente delicato che non può essere soggetto ad inappropriate ricostruzioni giornalistiche né ad arbitrarie interpretazioni.”
“Leggo di esponenti politici – ha proseguito – che si avventurano addirittura in considerazioni sulla destinazione urbanistica dell’edificio, senza minimamente preoccuparsi della fondatezza di certe voci, anzi soffiando sul fuoco della protesta e della rabbia.”
“Vorrei tranquillizzare i miei concittadini che l’Amministrazione tiene alta la guardia su questo tema, e proprio perché crediamo che il fenomeno dell’accoglienza debba essere compatibile, controllato ed integrato con la nostra comunità, abbiamo avviato l’adesione al Sistema S.P.R.A.R.: uno strumento che ci permetterà di non subire più il sistema imposto dalla Prefettura, ma di attuare una gestione adeguata e rispondente alle esigenze primarie di cittadini e migranti” ha concluso il primo cittadino.