FINANZIARE L’INNOVAZIONE, PRESENTATO L’EVENTO DI OGGI
Ricerca, innovazione e fondi finalizzati, queste le parole d’ordine del seminario informativo
che si svolgerà oggi, nella sede di Confindustria Chieti Pescara e che è
stato presentato alcuni giorni fa in conferenza stampa. “Nelle imprese che si affacciano al
mercato globale un elemento appare assolutamente chiaro e incontrovertibile: la necessità
continua ed imprescindibile dell’innovazione. L’utilizzo di agevolazioni ed incentivi in Italia
non è semplice, spesso gli imprenditori sono scoraggiati dalle difficoltà, dai tempi lunghi e
dalla burocrazia , tanto da non credere più in questa possibilità di finanziamento per la
crescita delle loro aziende. Tuttavia i fondi destinati alla ricerca e all’innovazione non sono
pochi e la Regione Abruzzo ne ha anche fatto un obiettivo primario nell’ambito della
Strategia della Specializzazione Intelligente per la gestione dei fondi europei”. Così ha
esordito, Alessandro Addari, presidente della Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Cheti
Pescara, per spiegare le finalità del Tavolo di lavoro del 28, organizzato con Fameccanica,
centro di eccellenza abruzzese per l’innovazione e lo sviluppo che illustrerà anche i risultati di
una recente ricerca applicata, resa possibile proprio grazie all’utilizzo di fondi europei. “È
importante conoscere le opportunità finanziare esistenti per poter continuare ad investire
sulla ricerca e rafforzare la propria competitività anche in ambito internazionale. Altri Paesi
sono più tempestivi nell’utilizzo delle risorse avvantaggiandosene nella competizione globale.
Parleremo degli attuali strumenti finanziari nazionali ed europei per sostenere l’innovazione –
ha anticipato – ed ascolteremo la testimonianza di chi, grazie ad essi, ha realizzato un
prodotto innovativo di successo”. Fameccanica costituisce, infatti, un modello per
comprendere come innescare, sviluppare, gestire e finanziare l’innovazione. Con le sue
quattro sedi (di cui tre siti produttivi), in Cina, in Brasile, negli Usa e quella madre a San
Giovanni Teatino, è oggi leader mondiale, con oltre il 25% del mercato, dei macchinari per
prodotti assorbenti. “Con un’idea già ben chiara di progetto innovativo – ha spiegato
Francesco D’Aponte, Director of Design and R&D di Fameccanica – abbiamo avuto accesso
ai fondi europei, attraverso il programma Life che è lo strumento di finanziamento dell’UE
per l’ambiente. Il nostro progetto di ricerca “ LIFE Glueless” (2013-2016) ambiva a
dimostrare al mondo dell’industria e della politica che si può ottenere una riduzione molto
significativa dell’impatto ambientale nella produzione di articoli igienico-sanitari, nello
specifico di pannolini per bambini, mantenendo o addirittura aumentando la competitività
dei costi”. “Fameccanica ha identificato 5 processi per la realizzazione di elementi
caratteristici dei pannolini per bambini – ha illustrato Alessandro D’Andrea, Marketing &
Innovation Manager – e per ciascuna delle “features” indicate ha definito la proposta
tecnica, effettuato la progettazione del prodotto, del processo e delle attrezzature prototipali
di laboratorio. Ha successivamente realizzato i campioni di pannolini con le medesime
specifiche di performance (alta velocità: il target è stato di 1000 pezzi/minuto) delle
macchine di produzione normalmente vendute dall’azienda, dimostrando quindi che le
tecnologie possono essere immesse sul mercato a favore delle aziende produttrici che
vorranno usufruirne. Per la maggior parte delle applicazioni, dato il livello di innovazione
raggiunto, Fameccanica ha depositato domande di brevetto”. “Grazie ad un efficiente
lavoro di rete, realizzato in collaborazione con Consorzi ed Università – ha aggiunto Diego
Gualtieri, R&D Project Manager – sono stati condotti degli studi per stimare il potenziale
risparmio ambientale ed economico. In particolare, il “Sustainable Industrial Systems Group”
dell’Università di Manchester, ha portato avanti una valutazione sull’intero ciclo di vita del
prototipo di pannolino, attestando che ha un grande potenziale nel raggiungimento degli
obiettivi di sostenibilità di risorse, energia e cambio climatico definiti dalla strategia EU
2020”. “L’esperienza di Fameccanica – ha ripreso Addari – non fa altro che confermare
quanto sia fondamentale sviluppare collaborazioni tra sistema universitario ed imprese.
Come vice presidente di Confindustria Chieti Pescara con delega alla Ricerca e Innovazione
ho promosso la costituzione di un gruppo di progetto finalizzato ad elaborare in concreto
queste sinergie, identificando i filoni di ricerca di interesse per le imprese del nostro
territorio”.
Per tutte le imprese abruzzesi interessate ad approfondire questi temi, l’appuntamento è per
lunedì prossimo, 28 novembre, nella sede di Confindustria Chieti Pescara, a partire dalle
16.30. Apriranno i lavori, il presidente di Confindustria Chieti Pescara, Gennaro Zecca ed il
direttore generale di Fameccanica, Giampiero De Angelis.
Valore aggiunto per tutti i partecipanti: Leonardo Pinna, responsabile dei finanziamenti per la
Delegazione Confindustria Bruxelles spiegherà come finanziare l’innovazione attraverso i
programmi europei.