L’iniziativa, partita da alcuni mesi, vede protagonisti e coinvolti i Comuni di San Salvo,Vasto, Pollutri, Villalfonsina, Cupello, Furci, Gissi, Liscia, San Buono, Monteodorisio, Scerni e Tufillo. Nello specifico si intende perseguire la pianificazione urbanistica ed edilizia in ambito comunale e la pianificazione di livello sovra comunale rendendo disponibili dati territoriali (Piani Regolatori, mappe catastali, piani sovraordinati, Piani demaniali, Piano Spiagge, Vincoli edilizi e ambientali) digitalizzati ed aggiornati.
La qualità e quantità dei dati disponibili orienteranno la produzione di modelli “olistici” di pianificazione del territorio, velocizzando e dando qualità al processo redazionale dello strumento urbanistico e delle relative valutazioni ambientali e, aggiornando costantemente le banche dati, si intende arrivare ad un agevole e costante monitoraggio delle trasformazioni e dello stato di fatto del territorio da parte delle amministrazioni comunali. Inoltre si intende anche mappare e monitorare le zone a rischio dissesto idrogeologico. Gestendo in modo unitario il territorio in maniera informatizzata, mediante software specifici, si arriverà ad una riduzione dei tempi di risposta verso il cittadino/impresa e di costi (economia di scala) per l’erogazione del servizio via web (agenda digitale e open data). Infatti si tratta di generare una infrastruttura tecnologica ed immateriale che faccia dialogare persone ed oggetti, integrando informazioni e generando intelligenza, producendo inclusione e migliorando il vivere quotidiano delle comunità locali.
«Lo scambio e il processo di elaborazione dell’informazione può condurre a miglioramenti materiali diretti nelle comunità coinvolte: non solo più tempo disponibile e più conoscenza diffusa, ma anche risparmi di consumi di risorse, miglior servizi reali e qualità della vita, migliore mobilità spaziale effettiva e non solo virtuale» asserisce il presidente dell’Associazione dei Comuni, il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca.
Pertanto le attività portate avanti con il Progetto di Pianificazione sono state su due piani. Per i Comuni dove il livello di informatizzazione è limitato si è previsto la digitalizzare di tutte le banche dati territoriali, per gli altri Comuni invece si è lavorato per aggiornare le banche dati esistenti e digitalizzare quelli mancanti con l’obiettivo di creare, quindi, una piattaforma informatizzata che, attraverso tecniche innovative di GIS, renda l’informazione territoriale fruibile e più aggiornata possibile. Infatti è nostro intendo utilizzare per i Comuni aderenti all’Associazione dati territoriali spazializzati “certificati” e utilizzare cartografie “certificate” per la gestione delle informazioni territoriali e ambientali al fine di effettuare analisi complesse per consentire di pianificare\gestire\controllare il territorio.
Tutto questo lavoro, questo nuovo modello di painificazione territoriale consentirà in pratica di diminuire i tempi e i costi per la digitalizzazione dei dati territoriali e per l’integrazione delle diverse banche dati, la consultazione e interazione via web dei dati territoriali, di procedure digitalizzate per gli adempimenti amministrativi urbanistiche-edilizie (rilascio certificato di destinazione urbanistica), la creazione di una comunità professionale di tecnici mediante l’utilizzo di blog dedicati, utilizzare le potenzialità comunicative del GIS utili nella costruzione di scenari progettuali alternativi e necessari per il coinvolgimento degli stakeholders e per aiutare la PA nel processo decisionale e comunicazione e diffusione dei risultati per cittadini\imprese\ liberi professionisti.