Da una settimana circa, è nuovamente suonato l’allarme riguardo al
rischio di frane o crolli di parte della Loggia Amblingh, gioiello della
nostra Città e della vicina Piazza Marconi. Una crepa di notevoli
dimensioni si è aperta nella zona vicina alla Loggia e fenomeni di
dissesto si sono manifestati anche a Piazza Marconi. Già nell’aprile
scorso il Sindaco Lapenna aveva trionfalmente dichiarato che la Regione,
su sua sollecitazione, aveva stanziato fondi per 370.000 euro per la
soluzione dei problemi di dissesto idrogeologico della passeggiata
panoramica, ringraziando il Presidente D’Alfonso per l’attenzione
prestata al problema. Già in quell’occasione l’allora Sindaco aveva
promesso la realizzazione in tempi brevi del progetto definitivo e il
rapido inizio dei lavori.
Da allora nulla ci è sembrato più muoversi in relazione al problema fino
alla scorsa
settimana quando, a fronte dell’evidente peggioramento della situazione
di stabilità del muraglione, il neo Sindaco Menna ha annunciato lo
stanziamento da parte del “Servizio di difesa del suolo” della regione
di ben 800.000 euro per il consolidamento della balconata e di Piazza
Marconi, in base al progetto realizzato dalla precedente amministrazione
che ormai dovrebbe essere cantierabile.
Peccato che il Sindaco Menna e il consigliere Lapenna siano stati
puntualmente e pubblicamente smentiti. A quanto pare la regione non ha
disposto alcuno stanziamento in favore delle amministrazioni comunali”.
Ciò posto, è evidente che almeno i soldi per gli interventi urgenti
bisogna trovarli e subito: in una stagione piovosa come questa, come mai
non si provvede a sigillare la crepa creatasi in modo da evitare che le
ulteriori infiltrazioni d’acqua non contribuiscano a peggiorare la già
grave situazione? Certo, non siamo dei tecnici e magari esisterà una
soluzione diversa per scongiurare il disastro! Qualunque essa sia,
bisogna metterla in atto! Al più presto.
Abbiamo ancora negli occhi l’immagine tragica e dolorosa del crollo dei
“Giardini Napoletani” di Palazzo D’Avalos e temiamo che, come già
accaduto, si attenda il peggio per dare finalmente luogo alle opere di
risanamento. Un vecchio slogan pubblicitario recitava “Prevenire è
meglio di curare”, ma fino ad ora non ci sembra che le recenti
amministrazioni ne abbiano mai tenuto conto.
Movimento 5 Stelle Vasto