Lo aveva detto, e lo ha fatto. Francesco Menna, come preannunciato nella conferenza stampa del 27 settembre scorso (qui l’articolo), si è recato, l’altro ieri mattina, presso la Procura della Repubblica di Vasto ad incontrare il procuratore Giampiero Di Florio. D’altra parte Menna, nella conferenza stampa indetta per rispondere alle accuse di diversi esponenti politici, del PD e delle opposizioni, di tenere in vita un evidente conflitto di interessi, essendo il sindaco in possesso della delega all’Urbanistica ed avendo da poco la Giunta approvato il ‘Piano attuativo di iniziativa privata del Comparto D6′ in zona San Nicola’, piano alla cui preparazione ha partecipato, in qualità di architetto, la madre del sindaco stesso, aveva espressamente chiarito le sue intenzioni: “per quanto riguarda la vicenda di mia madre, e le calunnie nei miei confronti, è evidente che chiederò io stesso alla Procura di Vasto di acquisire gli atti”. Il sindaco, in un’intervista, ha ribadito, come aveva già detto nella conferenza stampa del 27 settembre, che se gli attacchi di cui è stato oggetto mirano a fargli cedere la delega all’Urbanistica, chi ne è autore sappia che la delega non sarà ceduta se non “quando decido io” aggiungendo di voler essere, in materia di Urbanistica, “uno sceriffo”, perché “sull’Urbanistica sono stati fatti grandi scempi in questa città”. Mentre il sindaco si trovava in Procura, è arrivata una nota di Angelo Bucciarelli, uno dei principali accusatori di Menna riguardo il conflitto di interessi menzionato poc’anzi. Scrive Bucciarelli: “Strana idea quella di Menna, Francesco Menna, su come si amministra la Città di Vasto. In queste ore, da quanto riferisce la stampa, il primo cittadino, sarebbe andato in Procura per farsi ‘certificare’ la correttezza di una delibera della sua giunta, la n. 327 del 07/09/2016, ‘Approvazione Piano Attuativo comparto D6 località San Nicola’. A questo punto le domande sorgono spontanee: Che c’entra la Procura di Vasto sul controllo di legittimità di un atto amministrativo?”. Nella stessa nota, l’esponente PD, in polemica col sindaco, lo accusa di “minacciare i liberi cittadini dal dissentire alla sua arroganza, quando, con protervia, afferma che si vuole fare sceriffo dell’Urbanistica” e lo invita a “lasciare l’urbanistica ad una persona capace, che abbia ben in mente cosa serve a Vasto”. Lo stesso Bucciarelli, in una nota successiva, torna sull’argomento chiedendosi (e chiedendo): “CON CHI CE L’HA FRANCESCO MENNA?”.
“Sarebbe interessante – continua Bucciarelli – sapere con chi ce l’ha Francesco Menna quando afferma che in questa città sono stati compiuti degli scempi in urbanistica, per cui debba fare lo sceriffo. C’è l’ha con il Lapenna 1 oppure 2?
Se invece ce l’ha con le sindacature precedenti, che erano di centrodestra, allora non vedo il motivo di non dare la delega all’urbanistica ad un vero esperto di provata fede di centrosinistra, così da rispettare anche il codice etico del PD”.
Il sindaco va in Procura
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