“I fatti emersi dalla conclusione dell’operazione denominata “isola felice” dimostrano senza alcun dubbio che i tempi per la creazione dell’osservatorio regionale della legalità sono maturi. L’indagine avviata dalla direzione distrettuale antimafia confermano, ove ve ne fosse bisogno, che anche l’Abruzzo purtroppo non è indenne dalle infiltrazioni di famiglie malavitose che, nel caso di specie, avevano base operativa nel vastese con ramificazioni a Pescara e L’Aquila. Sono fermamente convinto che attraverso l’osservatorio potremo dare un utile supporto nella lotta all’illegalità in genere, tenuto anche conto che tra i miei colleghi consiglieri vi sono diversi avvocati che certamente potranno dare un contributo notevole attraverso l’osservatorio; pertanto rivolgo nuovamente l’invito al collega e Presidente della prima Commissione consiliare Di Nicola a fare tutto quanto in suo potere affinché si acceleri l’iter che doterà anche la nostra regione di un ulteriore importante strumento, quale l’osservatorio della legalità, nella lotta al crimine. l’Abruzzo può e deve essere un’isola felice”.
