Oggi, una Vastese ‘super’ si è imposta sul Chieti col risultato di 4-0. La partita si apre con un minuto di silenzio a causa della scomparsa del padre di Pino de Filippis, ds biancorosso. Nel primo tempo, biancorossi all’attacco e chietini a difendersi. Vari i tentativi dei padroni di casa di sbloccare il risultato: ci prova Fiore con un tiro che finisce a lato del palo (16′), sono poi Cosenza (28′) e Di Pietro (34′) a provarci di testa, ma il primo tempo termina sullo zero a zero. Nella ripresa arrivano le reti: segna Prisco al (52′) su rigore, poi è la volta di Fiore che ribatte dopo che Felici aveva beccato la traversa (58′), segue Cosenza (62′) sempre su traversa di Felici, infine è Manzo (75′) a sancire il definitivo 4 a zero. Dopo il triplice fischio, in uno stadio Aragona che ha ospitato, nella giornata di oggi, 1700 spettatori, è stata festa biancorossa. L’ottimo inizio di stagione è stato però funestato dagli scontri tra le opposte tifoserie. Un’avvisaglia c’era stata già prima dell’inizio della gara, quando un gruppo di tifosi ospiti si è diretto, percorrendo Via san Michele, verso l’ingresso della curva riservata ai tifosi locali. Dopo qualche tafferuglio le forze dell’ordine hanno preso il controllo della situazione, evitando il contatto tra le due tifoserie. A fine partita, fuori dallo stadio, tra Via San Michele e Via Tobruk lo scontro è ripreso, e si è avuto un lancio di pietre, bottiglie e bombe carta che ha danneggiato auto e alcune vetrate. Due poliziotti e un carabiniere sono rimasti leggermente feriti. Francesco Menna ha espresso l’auspicio che i responsabili vengano individuati.
