Ieri, nella Riserva di Punta Aderci, si è consumata una tragedia del mare. Quattro bagnanti, che stavano facendo il bagno, a causa del forte vento, e del mare molto mosso, sono rimasti in balìa delle onde e non riuscivano a raggiungere la riva. Allertato dalla gente a riva, il 118 ha chiamato in soccorso la Guardia Costiera e questa ha messo in campo i suoi mezzi: diverse motovedette e più di un mezzo aereo. All’arrivo dei soccorritori, 2 dei 4 bagnanti in difficoltà sono stati trovati letteralmente aggrappati ai pali di un trabocco, e, essendo l’avvicinamento da parte delle motovedette troppo difficoltoso a causa delle condizioni del mare, è stato un elicottero, utilizzando un verricello, a issarli a bordo per poi portarli in salvo. Il mare ha restituito il corpo, purtroppo senza vita, di M.R., 29 anni. Risulta disperso C.B., 24 anni. Erano in 4, una comitiva proveniente da Penne. Quando M.R. e C.B. hanno cominciato ad annaspare tra le onde, il fratello di M.R., ed un’amica, sono entrati in mare per prestare il loro soccorso. Ma non gli è stato possibile. Il primo, per non affogare, si è dovuto aggrappare al trabocco, insieme ad un turista di Lecco, fino all’arrivo dell’elicottero, mentre la ragazza è tornata a riva su di un materassino. Sono iniziate da ieri le ricerche del ventiquattrenne disperso, e sono proseguite oggi dall’alba al tramonto, da parte della Guardia Costiera con un uso combinato di motovedette, subacquei e di un aereo ATR 42.
