“Grazie per essere intervenuti. Oggi presentiamo alla Città l’Archivio Tiberi che i discendenti della nobile famiglia vastese hanno voluto donare al nostro Comune. Ringrazio, pertanto, l’Ing. Paolo d’Anelli, la sua consorte Maria Grazia Volpe e sua sorella Maria Teresa, per la loro grande generosità. E ringrazio quanti –il Consigliere Baccalà, la responsabile di questo Archivio Storico, Renata D’Ardes, il Dirigente del III Settore, Lino D’Annunzio–per aver reso possibile, in tempi brevissimi, la realizzazione di questa donazione. Oggi il patrimonio storico-archivistico della nostra meravigliosa Vasto si arricchisce di materiale di notevole importanza, che ci permette di guardare con maggiore chiarezza agli avvenimenti che si svolsero in quasidue secoli e mezzo, tra il 1600 e la prima metà del 1800.Uno spaccato importante e denso di trasformazioni, che riguardò l’intero nostro continente europeo e, nel piccolo, anche il nostro territorio: secoli interessanti per capire come si è giunti alle conquiste dell’età moderna, in termini di libertà, di democrazia, dell’idea di sovranità.
Vasto, al pari delle altre realtà del meridione del futuro stato italiano l’allora Regno di Napoli-vive un faticoso processo di liberazione dal sistema feudale, l’onda innovatrice della Rivoluzione Francese, e poi la successiva rinascita dell’aristocrazia dell’età della Restaurazione. Contribuire, con questo prezioso Archivio, a fare piena luce su questo tempo così interessante è, per l’Amministrazione Comunale motivo di vera gioia. Mi sia consentito rivolgere un sentito ringraziamento all’amica Renata D’Ardes, per l’instancabile opera che svolge sempre con grande dedizione e spirito di servizio, e a chi ha collaborato con lei alla catalogazione del materiale, Paolo Calvano. Grazie a quanti sono vicini a questo ambiente e, nelle diverse forme, contribuiscono a valorizzare questo inestimabile patrimonio. Insieme al Consigliere Baccalà, siamo impegnati in un’opera di programmazione di azioni di sviluppo per questa realtà culturale: la manutenzione dei luoghi, l’implementazione di scaffalature idonee nel piano superiore, nonché l’importante progetto di digitalizzazione del materiale archivistico, al fine di consentire una fruizione maggiormente idonea alle esigenze di studiosi e ricercatori.I l percorso non sarà semplice ma, con l’aiuto di tutti, contiamo di realizzarlo. Grazie”.
Così il sindaco Francesco Menna, in una dichiarazione di qualche giorno fa.