Nella giornata di ieri, i carabinieri di Vasto, su disposizione del GIP del Tribunale di Vasto, hanno arrestato 2 persone, un uomo ed una donna, titolari di una casa di riposo per anziani. I due dovranno rispondere di diversi reati: concorso in maltrattamenti, lesioni volontarie, aggravate dall’essere il fatto seguito dalla morte della persona offesa e abbandono di incapaci con le aggravanti di aver agito per futili motivi e aver adoperato sevizie. L’indagine che ha portato a questo sbocco clamoroso è iniziata nell’aprile di quest’anno. Alcune persone, ritenendo di aver assistito a dei maltrattamenti, segnalavano la cosa ai carabinieri. Questi informavano la Procura della Repubblica e scattava l’indagine. A questo punto gli investigatori, dopo essersi avvalsi di intercettazioni sia telefoniche che ambientali all’interno della struttura, e dopo aver consultato le cartelle cliniche dell’Ospedale “San Pio” di Vasto, ed avendo raccolto prove ritenute evidenti di maltrattamenti fisici e psicologici ai danni degli anziani ricoverati nella struttura, hanno deciso il blitz. Oltre che agli arresti, si è proceduto al sequestro della struttura, e i degenti sono stati affidati ad altre strutture o alle cure dei parenti. Dalle dichiarazioni degli investigatori, risulta che i pazienti, tra l’altro, venissero legati quando risultavano molesti. Inoltre, “a causa di questi inumani trattamenti alcuni ospiti, ormai in fin di vita, dopo essere stati ricoverati presso il nosocomio di Vasto, vi decedevano”. I titolari della casa di riposo, dopo l’arresto, sono stati associati alla locale Casa Circondariale.