Imprese teramane a confronto per l’iniziativa #Con_te di Confindustria
Le opportunità del POR-FESR ABRUZZO 2014/2020
per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
– 18 luglio 2016 dalle 14,30 nei locali Gelco di Castelnuovo Vomano (TE) –
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Teramo. Una giornata di incontro e confronto tra imprenditori della provincia di Teramo operanti nei vari settori produttivi è stata organizzata da Confindustria Teramo per il prossimo 18 luglio 2016 – dalle 14,30 alle 19,30 – nei locali dell’azienda Gelco di Castelnuovo Vomano. Un pomeriggio per riflettere e ragionare sulle opportunità e le sfide del POR-FESR ABRUZZO 2014/2020 basate sulla metodologia della Smart Specialization Strategy(S3) con particolare attenzione agli obiettivi del Progetto INTRA. L’iniziativa – chiamata #Con_te e che è realizzata con il patrocinio della Regione Abruzzo, l’Università degli Studi di Teramo, con Capitank-Progetto Intra, in collaborazione con Gelco srl – prevede tre diversi momenti: uno più istituzionale, una parte operativa con gruppi di lavoro e una sezione dedicata alla presentazione dei risultati.
Dopo i saluti del direttore della Gelco e vice presidente di Confindustria Teramo, Massimiliano Bolognesi; di Cesare Zippilli e Agostino Ballone, rispettivamente presidenti di Confindustria Teramo e Abruzzo; di Edoardo Alesse, Presidente del Polo Capitank (ente responsabile dell’attività di comunicazione del Progetto INTRA) e dell’assessore della Regione Abruzzo, Dino Pepe, si entrerà nel vivo dell’incontro con gli interventi del Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Luciano D’Amico, della direttrice generale della Regione Abruzzo Cristina Gerardis e del vice direttore generale della Regione Abruzzo Tommaso Di Rino.
Dalle 16,30 gli imprenditori del teramano si ritroveranno a discutere delle principali sfide e opportunità offerte dal mercato analizzando i principali punti di forza e di debolezza. Si ragionerà, inoltre, sulle strategie di sviluppo da adottare e sulle opportunità progettuali da proporre. Nello specifico gli imprenditori saranno divisi in cinque diversi tavoli tematici, guidati ognuno da un tutor: Agrifood; Moda/Design; Automotive/Meccatronica; Scienze della vita e ICT Aerospazio. Al termine dei lavori sarà stilato un report su quanto emerso, su idee e proposte per il rilancio produttivo. A conclusione della giornata ci saranno gli interventi del presidente di Confindustria Teramo e del vice presidente della regione Abruzzo con delega alle attività produttive, Giovanni Lolli.
Tra le tematiche affrontate nei tavoli particolare attenzione verrà posta agli obiettivi del POR-FESR Abruzzo 2014/2020 che prevede 7 assi di intervento: ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione; diffusione servizi digitali; competitività del sistema produttivo; promozione di una economia a bassa emissione di carbonio; riduzione del rischio idrogeologico; tutela e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e lo sviluppo urbano sostenibile. Sette priorità per le quali sono stati stanziati circa 231,5 milioni di euro. La Regione Abruzzo, anche sulla base dei limiti evidenziati nei precedenti cicli di programmazione, ha stabilito l’adozione di un approccio innovativo e selettivo concentrando le risorse negli ambiti che presentano le maggiori potenzialità di riuscita con particolare riferimento alle aree che si stanno individuando attraverso l’attività di scoperta imprenditoriale in corso basata sulla metodologia della Smart Specialization Strategy (S3).
Durante i lavori ci sarà anche un focus sul Progetto INTRA, che si incentra sul ruolo delle autorità pubbliche nella creazione di servizi di internazionalizzazione per sostenere la competitività delle economie regionali contribuendo al raggiungimento degli obiettivi della strategia europea 2020. Il progetto si basa sulle buone pratiche e mette in evidenza l’importanza dei partenariati regionali in accordo con le università, le imprese, la società civile e le autorità locali come principali parti interessate nella ricerca e nell’innovazione. I partner di INTRA si scambieranno, esploreranno e diffonderanno le buone prassi al fine di promuovere l’internazionalizzazione e migliorare la competitività delle rispettive regioni coinvolte.