Come molti ricorderanno, Incoronata Ronzitti, già 5 anni fa candidata sindaco della nostra città, è stata candidata alle primarie dello schieramento “Centrodestra e Movimenti Civici” del 13 marzo scorso. Incoronata, che per le prossime elezioni amministrative ha scelto di presentarsi nella lista “Vastoduemilasedici” che sostiene la candidatura a sindaco di Massimo Desiati, ci illustra le sue priorità per Vasto.
“Ho deciso – esordisce Incoronata – di candidarmi nella lista ‘Vastoduemilasedici’, sottoponendomi così al vaglio dei cittadini, dopo aver già partecipato alle primarie della coalizione ‘Centrodestra e Movimenti Civici’ perché sono convinta – lo ero già 5 anni fa, lo sono ancora di più adesso – di voler dare il mio apporto personale, fatto di concretezza, alla gestione della nostra comunità e del nostro territorio.
Sono infatti convinta che non sia sufficiente constatare lo stato di abbandono e di incuria in cui, da diversi anni, versano la nostra comunità e il suo territorio, limitarsi semplicemente a criticare, per poi rimettersi alla buona volontà di altri.
Sono invece convinta che bisogna metterci impegno, passione e concretezza, per far sì che questa città possa tornare ad emanare piacevolezza, a suscitare il desiderio di abitarci e di trascorrerci diversi periodi dell’anno.
Ho un mio disegno di gestione del governo di questo territorio che collima perfettamente con le linee guida del programma del candidato sindaco Massimo Desiati con il quale io mi sono candidata entrando a far parte della lista ‘Vastoduemilasedici’.
Nell’ambito di questo programma, infatti, ho individuato delle priorità che vanno affrontate . Essendo la nostra una città dalla forte vocazione turistica, è indubbiamente necessario approntare e adottare – finalmente – quelli che sono gli strumenti tecnici ed urbanistici per potere consentire al territorio non solo di svilupparsi, ma anche di creare opportunità ed occasioni di occupazione nonché di migliorare la qualità dei servizi che vengono erogati.
Questo consentirebbe a Vasto di attrarre maggiormente – per poi fidelizzare – coloro che intendono venire a trascorrere le vacanze non solo nel periodo estivo, ma anche in periodi diversi dell’anno sul nostro territorio.
Mi riferisco in particolare all’adozione del Piano Spiaggia, che è uno strumento urbanistico fondamentale, non più procrastinabile, che per troppo tempo è rimasto a giacere nei cassetti dell’amministrazione senza poi essere portato a conclusione.
E’ fondamentale che si arrivi a definire questo strumento perché altrimenti non si potrà né avere la certezza di quelli che sono e che saranno gli operatori turistici, di cosa faranno e di quelli che saranno i servizi che dovranno essere erogati, né puntare sulla professionalizzazione e la qualità dei servizi che già oggi vengono offerti.
Un’altra questione fondamentale, che è anche strettamente collegata a quella della gestione del turismo e della vocazione turistica del nostro paese, è quella dell’erogazione dell’acqua durante tutto l’arco dell’anno, in special modo nel periodo estivo, che sappiamo bene essere uno dei punti di criticità della nostra città oramai da troppo tempo.
E’ purtroppo tristemente noto che durante il periodo estivo i rubinetti, sia nelle nostre case che nelle attività commerciali, restano a secco, e questa non è più una situazione tollerabile… l’erogazione dell’acqua è un elemento fondamentale e indispensabile che va garantito durante tutto l’arco dell’anno. E’ un servizio che l’amministrazione comunale deve garantire e a fronte del quale i cittadini sostengono delle spese pagando dei tributi, rispetto a cui il servizio offerto non è adeguato.
C’è poi un’altra priorità da affrontare, che è quella di impedire scarichi, versamenti di acque non bianche nel nostro litorale. Questo, purtroppo, comporta necessariamente che si debbano poi adottare dei provvedimenti di interdizione delle acque alla balneazione soprattutto in alcuni punti, che sono dal punto di vista ambientale e paesaggistico tra i più caratteristici, tra i più pittoreschi, tra i più belli che abbiamo sulla nostra costa. Ciò riduce, quando non azzera, la domanda turistica nei confronti della nostra città.
Queste le priorità di cui intendo occuparmi, sollecitando l’amministrazione comunale, se la città vorrà offrirmi l’opportunità – conclude la donna politica – di pormi al suo servizio”.
