Per tutto il mese di maggio i Musei Civici di Palazzo d’Avalos e il Comune di Vasto hanno organizzato, con il contributo di studiosi ed esperti del settore, un interessante ciclo di incontri sull’Archeologia. Le tematiche spaziano dall’archeologia del territorio, all’illustrazione di importanti siti e scoperte in Italia, agli affascinanti soggetti dell’immaginario fantastico dell’arte antica.
Il programma viene inaugurato e presentato il 5 maggio da Andrea Rosario Staffa, funzionario di zona della Soprintendenza Archeologia dell’Abruzzo, che terrà un intervento incentrato sulla riscoperta dell’antica Histonium alla luce delle recenti novità, in collaborazione con il FAI – Delegazione di Vasto.
Il 12 maggio Esmeralda Remotti parlerà delle “Navi antiche di Pisa”. Nel 1998, durante i lavori per l’ampliamento della Stazione di Pisa S. Rossore è emersa un’impressionante serie di relitti di navi. Lo scavo, seguito all’eccezionale scoperta archeologica, ha restituito i relitti di almeno 30 imbarcazioni databili tra il III secolo a.C. ed il VII d.C., dalle navi da carico alle piccole imbarcazioni fluviali che hanno aperto il sipario su un millennio di navigazione tra mare e acque interne. Negli ultimi anni il cantiere ha provveduto al recupero, consolidamento e restauro dei preziosi ritrovamenti e del loro carico.
Il 19 maggio sarà proiettato il documentario “L’Italia dei Longobardi”, prodotto dall’Associazione Italia Langobardorum e realizzato dal Laboratorio Archeoframe dell’Università IULM di Milano, con la regia di Eugenio Farioli Vecchioli.
Anno 568 d.C. i Longobardi guidati da Alboino invadono l’Italia, anno 774 d.C. con la resa del Re Desiderio termina il regno Longobardo. Queste due date segnarono la storia dell’Italia, al punto da poter parlare di Italia Langobardorum. L’importanza che hanno avuto i Longobardi nella nostra storia è testimoniata soprattutto da sette centri che svolsero un ruolo significativo in quei due secoli e in quelli successivi: Cividale del Friuli, Castelseprio‐Torba, Brescia, Spoleto, Campello sul Clitunno, Benevento e Monte Sant’Angelo. Il Comitato UNESCO nel 2011 ha iscritto il sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” nella Lista del Patrimonio Mondiale come 46° sito italiano. Il docufilm che racconta la storia e gli splendori dei sette centri longobardi ha vinto la XXIV Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto.
La proiezione sarà commentata da Francesco Prezioso di Archeoframe.
26 maggio “Orride presenze, animali fantastici e demoni dell’immaginario ancestrale dell’antichità”. Il tema sarà sviluppato da Elisabetta Setari, una delle curatrici della mostra “Mostri. Creature fantastiche della paura e del mito”, tenutasi a Palazzo Massimo a Roma nel 2013-2014.
Nella suggestiva lettura proposta, i mostri (grifi, chimere, gorgoni, centauri, sirene, satiri, arpie, sfingi), raffigurati su sculture, terrecotte architettoniche, vasellame, armi, affreschi e mosaici di diversi ambiti culturali e cronologici, dall’Oriente alla Grecia al mondo etrusco, italico e romano, rappresentano il lato oscuro con cui l’uomo in diverse epoche ha dovuto confrontarsi.
Gli incontri si tengono il giovedì pomeriggio alle 17.30 presso la Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, in piazza Lucio Valerio Pudente 5 Vasto (CH) – INGRESSO LIBERO
Per info 334.3407240- 0873.367773 – palazzodavalos@archeologia.it – www.museipalazzodavalos.it
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