“La città deve tornare a stare in piedi di fronte ai suoi concittadini”. E’ con questa affermazione che Massimo Desiati, candidato sindaco del Centrodestra e dei Movimenti Civici, ha dato il via alla Conferenza Stampa svoltasi oggi, presso la sede della “Società Operaia di Mutuo Soccorso”. La conferenza, indetta dalle forze politiche che sostengono la candidatura di Desiati, e che ha visto la partecipazione di giornalisti e cittadini, segna l’inizio della campagna elettorale dello schieramento che ha designato, con le primarie svoltesi esattamente un mese fa, il proprio candidato sindaco. Desiati, affiancato dagli esponenti di tutti i movimenti che compongono lo schieramento che sostiene la sua candidatura, e che l’uomo politico ha definito “forza lavoro impegnata nella prossima campagna elettorale”, è subito partito all’attacco dell’amministrazione comunale uscente: “La migliore apertura di campagna elettorale è stata la risposta che i cittadini vastesi hanno dato all’amministrazione comunale sabato scorso. Una manifestazione che doveva suggellare 10 anni di amministrazione uscente. Che dovevano fare ed ascoltare i vastesi a riguardo? Non ci sono andati… ciò sottolinea la distanza tra l’amministrazione comunale e i cittadini”. Una distanza dovuta, secondo l’aspirante Primo Cittadino, ad una politica fatta di “fioriere e rappezzamenti di strade fatti malamente e con affanno… 10 anni di mancata programmazione, assenza di idee, solo lenta e stanca burocrazia”. Tutt’altra musica sarà col Centrodestra al governo: una coalizione, quella alternativa all’attuale amministrazione, “forte e coesa”, capace di esprimere un programma “serio e realizzabile”. Diverse saranno le priorità dell’amministrazione Desiati: dal sociale, al rapporto con gli imprenditori. Particolare attenzione sarà data alla cura delle periferie: queste, ad avviso di Desiati spesso trascurate, collegate male anche fisicamente al centro, afflitte da una cronica mancanza di servizi quali l’illuminazione, afflitte da problemi che “vengono risolti come un cerotto messo sulla ferita destinato a staccarsi in breve tempo” troveranno nel nuovo sindaco la necessaria attenzione. “Parliamo con i residenti delle periferie, facciamoci partecipi dei loro problemi!” ha esortato Desiati. Necessario anche il recupero del patrimonio immobiliare e di valore storico situato dentro e fuori le antiche mura. Tra le priorità, ovviamente, avranno un posto rilevante il rilancio del turismo e il ripristino di un livello accettabile di sicurezza (“abbiamo un piano sicurezza” ha ricordato Desiati). Obiettivo conclamato della coalizione, i cui leader puntano a vincere le prossime amministrative, è quello di valorizzare Vasto così da portarla ad essere il fulcro del territorio circostante. Per fare tutto questo “occorrono le migliori risorse politiche della coalizione”. La notevole affluenza alle primarie è un grande risultato politico dovuto anche, riconosce Massimo, “all’impegno di Guido Giangiacomo e Peppino Tagliente che concorreranno a formare la squadra di governo” che si candida ad amministrare la nostra città dal prossimo giugno. “Le nostre liste – ha ribadito Desiati – non saranno semplici contenitori, ma dovranno essere rappresentative della comunità vastese. Ognuno di noi – ha aggiunto Desiati – sta toccando con mano la rinnovata voglia di partecipazione e io sono convinto che dopo questa conferenza stampa saranno sempre di più le persone che si avvicineranno a noi. Le attese e le aspettative nei nostri confronti sono tante e ne sentiamo la responsabilità. Non è a cuor leggero che si affronta una campagna elettorale”. Dopo l’appassionato intervento del candidato sindaco è stata la volta di Guido Giangiacomo che, rispondendo alla domanda di un giornalista, ha garantito: “Io non solo sarò candidato ma sono impegnato con tutta la mia esperienza personale e professionale”. Secondo l’esponente di Forza Italia, tramite la forte partecipazione alle primarie, i cittadini “hanno mandato 2 segnali fortissimi. Primo: la città vuole un cambiamento e questo lo percepiamo giorno per giorno. Secondo: la città vuole una coalizione coesa – ha proseguito Giangiacomo – non soltanto nelle parole ma anche nei fatti”. Per l’uomo politico, obiettivo della coalizione è non soltanto vincere, ma “amministrare per 5 anni in maniera intelligente, ovvero partecipando tutti con tutte le nostre capacità”. Per arrivare a ciò, “verrà insediata una commissione che lavorerà alla stesura del programma, che vedrà la partecipazione di quanti più cittadini e comitati possibili, per sentire le istanze provenienti dalla città”. Il 5 giugno, secondo Giangiacomo, non c’è altra possibilità che votare per il Centrodestra e i Movimenti Civici se si vuole evitare di “gettare la città nel nulla per tanti altri anni”. Dopo l’esponente forzista, è intervenuto Peppino Tagliente. Questi, rispondendo anch’egli ad un giornalista, ha chiarito: “ Peppino Tagliente è qua e in maniera visibile affianca il candidato sindaco. E’ quindi evidente la volontà del sottoscritto, e del gruppo di Unione per Vasto che rappresenta, di voler sostenere il candidato sindaco ma soprattutto di voler contribuire ad invertire la tendenza negativa che la città manifesta ormai da troppi anni”. Col piglio deciso che lo contraddistingue, Tagliente ha aggiunto: ”Il dato politico che non deve sfuggire soprattutto alla stampa, quella qui presente e anche a quella che non lo è, è che, nonostante quello che qualcuno ha scritto, nonostante quello che alcuni amministratori tutti uscenti – e speriamo non rientranti – hanno dichiarato sabato, nel corso di quella penosa manifestazione in Piazza Barbacani, non è assolutamente vero che il Centrodestra non sia unito. Non è vero che nel Centrodestra non si siano responsabilmente superate diversità di opinioni. E’ vero assolutamente il contrario”. Secondo il leader di Unione per Vasto, ciò sarebbe ampiamente dimostrato dal fatto che “Peppino Tagliente e Guido Giangiacomo fanno già da ora parte della squadra di governo”. Per Tagliente, la cosa dimostra “che l’unità è stata di concreto raggiunta sulla base di programmi, sulla base di intese, sulla base di patti stipulati e firmati, di cui vi potremmo dare ampia dimostrazione. Questo è il dato politico – ha concluso Tagliente – su cui si svilupperà la campagna elettorale che vedrà i 3 personaggi, usciti comunque in maniera visibile dalle elezioni primarie, affiancati nel corso della campagna elettorale e motivati alla vittoria”. La Conferenza Stampa si è conclusa con un intervento di Antonio Prospero per il quale le primarie, e “il grosso risultato” che ne è conseguito, nonché la successiva coesione dimostrata dalla coalizione, , dimostrano, smentendo i più scettici, “che noi vogliamo bene a questa città, la amiamo e vogliamo una classe politica brava, che riponga la città di Vasto al centro dell’attenzione del nostro territorio… questo lo faremo insieme”. Prospero ha anche rivendicato la capacità, da parte della coalizione, di superare le divergenze interne. Una coalizione, secondo l’uomo politico, coesa, “che ha come obiettivo riprendere il 5 giugno questa città dalle mani di chi in questi 10 anni ha prodotto solo disastri”, anziché “portare investimenti e occupazione“. Massimo Desiati ha poi congedato i presenti con un “Buona campagna elettorale!”.