“Parliamo della Tari, la tassa sui rifiuti richiesta proprio in questi giorni dal Comune, che sta togliendo il sonno a molte famiglie. Noi di UNIONE PER VASTO intendiamo abolirla in quanto viene applicata a tutti i cittadini non in base all’ effettiva produzione di rifiuti ma sul calcolo delle superfici in metri quadri delle abitazioni. Applicata così la Tari è assolutamente ingiusta perché mette, ad esempio, sullo stesso piano a parità di superficie abitativa occupata un pensionato sociale, che produce mezzo chilo di rifiuti al giorno, con un ristorante che ne produce invece mezzo quintale.
I cittadini non possono essere considerati “Tari e Quali”.
UNIONE PER VASTO propone pertanto la cancellazione di questo iniquo balzello e l’introduzione di un sistema di contribuzione sul servizio di nettezza urbana basato sulla tariffa cioè sul pagamento in relazione al consumo”.
Così un comunicato di Unione per Vasto, il Movimento Civico di Peppino Tagliente.