Continua la battaglia di Nicola Del Prete per l’approvazione del bilancio di previsione 2016. A riguardo, Del Prete ha dichiarato:”L’assordante silenzio della giunta Lapenna sul bilancio di previsione 2016 il cui termine di scadenza, salvo proroghe dell’ultimo momento, è stato fissato dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali, al 30 aprile 2016 ed esclusivamente per le Città metropolitane e le province lo stesso termine per la deliberazione del bilancio di previsione è invece ulteriormente differito al 31 luglio 2016, dimostra che le nostre preoccupazioni sullo stato delle finanze del Comune erano fondate. Che fine ha fatto il tanto ventilato risanamento di cui parla Lapenna? Non approvare il bilancio entro la data di scadenza – ha sottolineato Del Prete – significherebbe aprire le porte ad un commissario che, a quel punto, taglierebbe le spese superflue di cui non vogliono privarsi gli attuali assessori per fare campagna elettorale, pur di pareggiare i conti procederebbe all’approvazione di un bilancio tecnico. I risvolti politici del bilancio tecnico si riverserebbero sulla futura amministrazione comunale in modo pesante. Non voglio neppure ipotizzare che Lapenna ed i suoi vogliano giocare un brutto scherzo al prossimo sindaco, perché così facendo certificherebbero la loro incapacità. Piuttosto, mi auguro che si proceda alla convocazione di un Consiglio comunale entro la data fissata dalla legge per approvare il bilancio 2016, anche se temo che questi ritardi siano legati alle difficoltà di far pareggiare i conti. A farne le spese sarà sicuramente il settore del turismo che alla vigilia di una stagione che i metereologi annunciano buona, non ha una proposta seria se non quella del privato che ripropone il Siren Festival”.
