Ieri sera, in una Piazza Barbacani gremita di gente, Massimo Desiati ha incontrato i suoi concittadini. E’ stato il primo incontro pubblico dopo le primarie che hanno visto la vittoria del candidato sindaco di Vastoduemilasedici e, dal 13 marzo in poi, del Centrodestra e dei Movimenti Civici al gran completo. Desiati, dopo aver ringraziato i cittadini per il sostegno ricevuto, ha rivendicato le motivazioni che hanno portato alla sua candidatura. Ha dichiarato l’intenzione di mantenere la coalizione che adesso rappresenta “forte e coesa”, ha ripercorso idealmente le tappe che l’hanno portato dai banchi dell’opposizione alla creazione e alla proposizione di un’alternativa concreta all’attuale amministrazione comunale. Dopo aver dichiarato di voler risvegliare una città “addormentata” a causa del “modo di fare soporifero di chi la vuole addormentata” ha ribadito le proprie critiche all’attuale Giunta (“Hanno venduto la farmacia comunale per fare 2 strisce pedonali!”) che avrebbe lasciato la città “senza progetti e senza programmi”. Ha riaffermato la necessità e la volontà, una volta che sarà stato eletto sindaco, di sostituire una prassi amministrativa basata sull’improvvisazione con una attenta pianificazione e programmazione degli interventi da effettuare. Non è mancato un richiamo ad una tematica attuale: Massimo ha ribadito il suo “no” alle trivelle (cioè “si” al referendum). Ha citato il proverbio Navajo “Meglio avere meno tuoni nella bocca e più luce nella mano”. “Renderemo – ha concluso l’uomo politico, parafrasando il proverbio in questione – il Palazzo di Città molto più luminoso!”.
