Si è aperta, il 13 marzo, la V edizione del trofeo di MTB (Mountain Bike) intitolato all’Accademia della Ventricina con partenza ed arrivo presso lo storico Istituto Tecnico Agrario “Cosimo Ridolfi”.
Il comune di Scerni, in provincia di Chieti, cinque anni fa ha scommesso sulla promozione del suo territorio agrario, selle sue tipicità di qualità e sullo sport verde, contrastando fortemente il pericolo di un insediamento di un pozzo di gas a ridosso del centro storico. Quella battaglia vinta, oggi assume un valore ancora più importante alla luce del prossimo appuntamento referendario del 17 aprile dove tutti gli italiani sono chiamati alle urne e con un “SI” potranno mettere la parola fine alle trivellazioni. Il tempo delle fossili è scaduto, come già sancito a livello mondiale dai 194 paesi che hanno partecipato alla COP21 dello scorso dicembre.
La gara di Mountain Bike, dove è stato possibile avventurarsi in qualsiasi condizione di percorso, ha permesso di rimarcare questa scelta e per vivere l’esperienza di un legame con il territorio, la sua storia, la sua bellezza e raccontarla attraverso gli appassionati che si sono avventurati in alcuni passaggi con difficoltà da molto semplice ad estremo: le “Coste di Scerni” o la “Ripa dei Morti”, lo stagno della Scuola Agraria con il suo single treck, ormai mete famose per i partecipanti.
“Quando cinque anni fa progettammo con alcuni amici questo Trofeo – ci riferisce Luigi Di Lello Presidente Accademia della Ventricina – sentimmo l’esigenza che per far conoscere il proprio territorio, le sue peculiarità e specialità enogastronomiche era necessario arricchire con nuovi pretesti di accesso l’offerta territoriale. All’inizio era un sogno, il primo anno riuscimmo a portare al raduno scarso un centinaio di biker con accompagnatori e familiari, due anni fa la svolta, avendo osservato come si muovevano territori più blasonati dei nostri ed arrivarono in 211 sul nostro tratturo, tratturelli e strade sterrate. Con orgoglio quest’anno possiamo affermare che ci attestiamo su una cifra prossima ai 300 biker. Una cosa importante, è cresciuta la qualità della partecipazione, una provenienza da più regioni italiane. Ricadute economiche che cominciano ad essere significative. Il sogno iniziale, ormai è realtà e questo ci inorgoglisce.”
Altra ricaduta sul territorio vastese è stata quella di accrescere la passione per la bicicletta e la mobilità lenta. Oggi, l’Associazione sportiva di MTB denominata “Vastese Inn Bike” annovera oltre sessanta bikers del vastese, un territorio parte integrante del progetto Bike to Coast e della costa dei Trabocchi.
“Quest’anno – dichiara Daniele Carlucci, Assessore al turismo del Comune di Scerni – riteniamo che i tempi siano maturi visto il forte movimento da parte di appassionati delle due ruote di tracciare un percorso permanente registrato con il gps di modo che non solo gli appassionati locali ma anche i visitatori, i turisti della costa possano facilmente usufruire in modo innovativo del nostro splendido ed incontaminato territorio. Pensiamo ma è cosa certa che entro due mesi questo sia possibile di modo che già dalla prossima stagione estiva tutto ciò sia fruibile”.
La gara è valida oltre che per il campionato regionale di società della FCI anche come prima prova del blasonato circuito “ Sulle Orme dei Sanniti ”ed è inserito all’interno degli appuntamenti del coordinamento regionale per il referendum “17 aprile VOTA SI”.